Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] rimase in vigore nella sua integrità solo presso i presbiteriani; parzialmente modificata, divenne poi anche la confessione dei nonconformisti. In Scozia, subito accolta in sostituzione della Confessio Scotica I (1560) e della II (1580), dopo la ...
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Prelato e storico inglese, nato a Edimburgo il 18 settembre 1643, morto il 17 marzo 1715. Era figlio di Robert Burnet discendente da antica famiglia scozzese. Fu educato al collegio di Marischal: studiò [...] dei 39 Articoli di Religione (della chiesa anglicana). Sperava di riorganizzare la chiesa in modo che vi fossero accolti anche i nonconformisti; ma il suo progetto andò a monte con l'avvento al trono della regina Anna (1702). La sua opera più ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] di South Durham); poi l'istituzione dell'università di Londra e l'apertura di quelle di Oxford e Cambridge ai nonconformisti permise loro di accedere all'alta cultura. Abbandonate le loro peculiarità nel linguaggio e nel vestire, nonché l'ostilità e ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] con influenza sociale e culturale assai superiore al numero - i quaccheri; non trascurabile l'Esercito della Salvezza. I nonconformisti sono numerosi nel Galles; importanti nuclei di unitariani esistono nella Scozia.
Per l'Inghilterra, il Galles, le ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] l'indulto parve far conseguire al sovrano qualche successo, perché si schierarono dalla sua parte alcuni dei cosiddetti nonconformisti. Il D. esultava annunciando il 16 maggio: "Questi settari fanno a gara nel dare le pubbliche testimonianze del ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’Apocalisse, e di cui si è ubriacata la Chiesa romana. Generazioni e generazioni di inglesi – puritani, anglicani, nonconformisti – impararono a collegare storia e apocalittica sui versi celeberrimi che Milton aveva dedicato all’«Israele delle Alpi ...
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Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] era ancora una cittadina di circa 5000 abitanti. Nel 1791 vi scoppiarono i tumulti detti di Chiesa e Re. I Nonconformisti, soprattutto gli Unitarî, che erano capeggiati dal dottor Priestley, avevano promosso un'assai vivace agitazione contro la loro ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] la restaurazione della monarchia nel 1660) tra i sostenitori della Chiesa ufficiale episcopaliana e i free-churchmen, chiamati ‘nonconformisti’ o ‘dissidenti’, ugualmente numerosi. Come i loro fratelli nel continente, i dissidenti hanno un motivo per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] ben mostra la vicenda delle sette (v. Spencer, 1877-1896, vol. II, p. 575: "le storie di questi vari corpi nonconformisti [...] ci mostrano la formazione, nel loro seno, di un nuovo governo coercitivo, simile a quello contro cui s'erano ribellati ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] di Auckland; avventurieri e trafficanti davano origine a Russell; episcopali inglesi, presbiteriani scozzesi e nonconformisti fondavano rispettivamente Christchurch, Dunedin e New Plymouth, stabilimenti a tipo confessionale. Una tinta poi economico ...
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nonconformismo
(o 'nón conformismo') s. m. [coniato sul modello di nonconformista; cfr. ingl. nonconformism]. – L’atteggiamento proprio di chi pensa o agisce in modo non conforme ai principî, alle dottrine, agli usi e comportamenti convenzionali,...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...