GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] assunto egli stesso l'amministrazione quale commendatario. Il 12 febbr. 1405 Innocenzo VII dichiarò il G. decaduto da abate di Nonantola per le gravi colpe delle quali si era macchiato e affidò l'abbazia in commenda a Gian Galeazzo Pepoli. Le colpe ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] , una parte importantissima.
L'offensiva diplomatico-militare dei duca cominciò con la morte di Leone X. A sede vacante egli occupò Nonantola, San Felice e la Romagna estense; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] speciali M. Casella ed E. Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva rioccupato a sede vacante. Dopo la morte di Adriano e l ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, col. 902; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, p. 355; L. V. Savioli, Annali bolognesi, II, 2, Bassano 1789, pp. 203, 252, 276, 298 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] solo le principali: F. Lanzoni, San Petronio nella storia e nella leggenda, Bologna 1907; A. Gaudenzi, Il monastero di Nonantola, il ducato di Persiceto e la chiesa di Bologna, Roma 1916; A. Vicinelli, Il passaggio di Bologna dal dominio pontificio ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] l'influsso da essi esercitato sulla cultura. Vengono a tale proposito spontanei alla mente i nomi dei monasteri di Bobbio, di Nonantola, di Montecassino per l'Italia; di S. Gallo per la Svizzera; di Corbie e di Chartres per la Francia, di Reichenau ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Verona. S. Miniato a Firenze, ecc.): da quello derivarono il duomo di Ferrara (1135) e la badia di Nonantola. Ancora forme lombarde si riscontrano nelle chiese piemontesi, non senza che vi s'infiltrino elementi dell'arte provenzale. Grande sviluppo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] d'insieme dello scenario politico e territoriale, la consapevolezza con la quale si discute - che so - della sorte di Nonantola o di qualche altro castello emiliano, sarebbero state impensabili non molto tempo avanti (263). Ma nonostante questo l ...
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