ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] S. Maria di Farfa, con l'esclusione del priorato di S. Maria di Valfabbrica legato a S. Silvestro di Nonantola, sono documentate dal sec. 11° (Sensi, 1981), come attestano le sopravvivenze architettoniche degli insediamenti suburbani di S. Crispolto ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Modena, e qui si trova anche il 10 genn. 1359; nel 1360 si sposa con una modenese: Caterina di Pietro da Nonantola. Mancano quindi documenti per alcuni anni finché non ricominciano a infittirsi tra il 1366 e il 1368 testimoniando la presenza a Modena ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 657; Corbie, 657-661; Monkwearmouth, 665-667; Jarrow, 671-672; Farfa, 705; Flavigny, 720; Reichenau, 724; Fulda, 744; Nonantola, 752), si attivò la ricerca di un modello insediativo che nel rispetto della clausura risultasse funzionale alle esigenze ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] su commissione di Carlo Candrini e collocata nel settembre del 1846 nella chiesa parrocchiale di Redù, nei pressi di Nonantola.
Qualche tempo dopo Peretti (1848, p. 555) rilevò come l'ispirazione dell'autore fosse dovuta innanzitutto alle suggestioni ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a Modena e oltre. Strette contiguità segnalabili in B. stessa (capitelli del monastero dei Ss. Naborre e Felice), a Nonantola, nella montagna modenese (abbazia di Frassinoro), sembrano orientare per una koinè diffusa nell'ultimo quarto del sec. 11 ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] .
Fonti e Bibl.: Modena, Arch. storico comun., ms. Cronaca Setti [1796-1814], I, 1796, p. 85; Pel monumento eretto in Nonantola a memoria del primo ingresso di Francesco IV nei suoi domini, Modena 1824, tav. ft.; Modena, Arch. stor. comun., F. Sossaj ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] e non a Barisini. Dal 17 luglio 1358 fu nuovamente a Modena, dove nel 1360 sposò Catalina, figlia del notaio Pietro di Nonantola, da cui ebbe il figlio Bonifacio. Il matrimonio modenese, rafforzando i legami di Tomaso con la città natale, induce a ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi soggiornarono s. Sturmio e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] of the Orders, Princeton-London 1972; L. Cochetti Pratesi, Il frammento romanico di San Benedetto Po e precisazioni sulla maestranza di Nonantola e di Piacenza, Commentari 23, 1972, pp. 319-334; J. Dufour, La bibliothèque et le scriptorium de Moissac ...
Leggi Tutto