vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] fenomeni di rarefazione e condensazione.
La fisica medievale, prevalentemente legata a quella aristotelica, respinge l’idea del vuoto. Non mancò chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenza di più mondi e riguardo ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] relativo uno rispetto all’altro ecc.
Matematica
Il simbolo di un’operazione o, più in generale, di un’applicazione. Dato un insieme nonvuoto A, si dice che ω è un o. unario (cioè applicabile a singoli termini) definito in A quando a ω è associata ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] è di dimensione finita, lo s. è un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è nonvuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore dei moduli degli elementi di σ(T) si dice raggio spettrale e si indica con rT; il teorema ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] ’applicazione f(x, λ) (in genere dipendente da uno o più parametri λ) stabilire se l’insieme degli zeri dell’applicazione è nonvuoto o, anche, data una applicazione trovare una coppia di spazi di Banach per cui l’insieme dei suoi zeri è diverso dall ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] su di esso a(u,v), tale che per un dato α>0 e per ogni v∈V soddisfi a(v,v)≥α∥v∥2 ‒ se K⊂V è convesso nonvuoto, e v→(f,v) una forma lineare continua su V, allora esiste un unico u∈K tale che a(u,v−u)≥(f,u−v). Questo risultato, destinato a divenire ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] trasversale Tm y, - ∞ 〈 m 〈 ∞. Ne deriva il seguente teorema: per ogni ε > 0 l'insieme Sε (y) è nonvuoto, chiuso e invariante. Per ε sufficientemente piccolo esso è composto soltanto da punti iperbolici e contiene un sottoinsieme numerabile denso ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] classica dei c.: v. campi, teoria classica dei. ◆ [ALG] C. completo: un c. ordinato tale che ogni suo sottoinsieme nonvuoto, che abbia un maggiorante, ha un massimo. ◆ [MCC] C. conservativo: c. vettoriale a circuitazione identicamente nulla (se si ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] nl, n₂, … L' insieme dei punti y∈A nei quali sono definiti gli esponenti di L., denotato L₀(A), non solo è, molto in generale, nonvuoto ma ha probabilità 1 rispetto a qualunque distribuzione di probabilità S-invariante μ (ossia tale che μ(E)=μ (S-lE ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] e in una determinata applicazione in essa dei predicati e delle funzioni di L. La struttura U(α) è formata: 1) da un insieme nonvuoto α detto dominio degl'individui o anche universo; 2) per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] = hν/c, dove h è la costante di Planck e c la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto); il loro numero non si conserva e dipende dalla temperatura secondo la nota formula di distribuzione di Planck dn=8πν2dν. Se i fotoni sono ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...