GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] verticale. La sua struttura è formata da un ambiente centrale vuoto, circondato da un ambulacro anulare; i due spazi sono di S. Luca con le foto ottocentesche, appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] (27 luglio 1879), sembrò sbloccare la situazione. Il B., che non era stato estraneo al clamoroso passo del suo avversario (il 13 dato storico fuori del quale, oggi, si annaspa nel vuoto, e che cioè la situazione è rivoluzionaria". Questi progetti ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sempre l'ideale della mia vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte (con altri della Destra, sia del liberalismo più avanzato. Andata a vuoto una prima trattativa con C. Tenca, il G. ottenne ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] -90, 1991), includenti anche un regesto cui si rimanda dove non altrimenti indicato (1991, pp. 330-332).
Incerti permangono tempi e è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere lascia intendere, insieme con l'età ormai avanzata, una ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] , quando entrò nel noviziato gesuitico milanese. I catalogi hanno un vuoto di due anni (1759-61) tra il noviziato, di regola va a porre in campo gli atomi pensanti in un secolo in cui non si gustano per nulla simili deliri. Ora si fanno esperienze, e ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] d'esame erano significativamente inferiori e dove forse non doveva confrontarsi con esaminatori che gli erano stati offerte dal M. ai tanti perché paiono talora consumarsi nel vuoto giro di frustranti tautologie, a lungo il suo pubblico fu pago ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] di Aosta e, pertanto, testimone dei fatti che narra. Approfittando del vuoto di notizie storiche, pressoché completo, poté ricostruire ex novo la biografia del santo, non solo accogliendo ed amplificando gli svolgimenti di una già ricca tradizione ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] certamente il C. - da ogni carica. Cadde perciò nel vuoto il consiglio del marchese di Soragna, rappresentante sardo a Parma ministro dell'operato di chi lo aveva, per eccesso di zelo, non encomiabilmente sostituito" (p. 48). Tanto più che il 5 dic ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 52). Sulla Libertà economica lo spazio lasciato vuoto dagli antichi compagni venne occupato da intellettuali di riprese i contatti col PLI, che intanto si era ricostituito; non vi occupò, però, il ruolo eminente che aveva ricoperto precedentemente, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] . Tra il 1891 e la prima metà dell'anno seguente il C. non riesce ad ottenere il trasferimento in una sede più importante dal suo amico di gravissimo terremoto dell'8 sett. 1905. Caduto nel vuoto l'ultimo tentativo esperito dall'amico Raffaele De ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...