ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] si fecero più stretti, quando questi scese in Italia: A. non si recò a Verona per i ncontrarlo, ma lo accolse trionfalmente fece ricollocare nel primitivo sepolcro. Questo, che era ormai vuoto, accolse nel maggio del 1440le ossa dell'abate Luigi De ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] mentre i cortigiani più ambiziosi si ritagliano - nel vuoto della sua incuria ed incompetenza - spazi di maggiore la ospita nel palazzo d'Urbino e in quello di Pesaro. Non solo: non pago d'assistere a tutti gli spettacoli, vi prende egli stesso ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] letterarie del L. giungevano a coprire un vuoto nella produzione culturale fiorentina. Per anni questa M. Lastri, darà più spazio a temi scientifici ed economici, anche se non erano mancati negli anni '40 e '50 del Settecento campagne a favore dell ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] D. (il cui profilo è senz'altro più inciso rispetto a quello non solo del padre e dei fratelli, ma anche del nonno) egli trascorre 'un l'altro pronti a cogliersi di sorpresa. Cadono nel vuoto gli inviti alla pace delle autorità, via via confinate al ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] nave di Dieppe.
Famoso a questo punto il G., temibile e non certo col suo nome cristiano di Gian Dionigi Galeni. Le fonti che il G. "con l'armata frequenti ogni giorno Algeri". A vuoto il tentativo del 1582 per cui "un Andrea Corso" offre, per ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gli altri, da gesuiti del collegio della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando le incertezze che ancora ostavano a ciò. Nel 1646, durante un viaggio verso ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] legione avendo le Camere accettato la resa. Caddero nel vuoto tutti i tentativi suoi e di pochi altri deputati per del 48, qual fui nel 48 e 49, cioè unitario e repubblicano. Non credo che oggi le due questioni si possan dividere; ma in ogni caso io ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 1748 del conte Gaetano Maria Benso di Mondonio. Riempì il vuoto degli affetti filiali la presenza d'un nipote di lei, Prospero dotti, ai quali il governo di Vittorio Amedeo III prepara giorni non propizi.
Se è omaggio alla moda il gusto per i versi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Falcando insiste però sulla capacità di Maione di fare il vuoto intorno al sovrano, il quale dopo il suo ritorno da posto di Maione.
In breve ai rivoltosi fu chiaro che G. non intendeva mutare la sua politica, perciò trasferirono le loro mire sulla ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] .
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuoto di documentazione visiva del primo decennio riferendo al pittore fu il primo a essere convocato e forse per l'intera decorazione; non è improbabile che a sceglierlo fosse lo stesso Lorenzo di Urbino, morto ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...