Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] teatrale sormontato dalla figura profetica di un angelo librata sul vuoto. La fantasia però si scatenò nel balletto delle ' sembrano veri.
Più tardi H. tornò in Germania, dove però non ebbe più occasioni di particolare interesse, salvo un film per la ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] P. trovò la giusta collocazione nel decennio successivo quando, non più giovanissimo, si rivelò nel ruolo del ricco borghese premiato nel 1980 al Festival di Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] gli inviò 14.000 fiorini prima e 6.000 poi -, non sembrava più riscuotere un unanime consenso neppure tra il popolo. Ai appello del C. al popolo per fronteggiare il ribelle cadde nel vuoto. Ai primi di settembre il C. abbandonò Roma con gran parte ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , tanto che Mazzini, facendogli credito di un ascendente che probabilmente non aveva, il 5 sett. 1861 gli scriveva per esortarlo a che la respingevano. L'invito di Mazzini dovette cadere nel vuoto dal momento che nel 1862, quando Garibaldi tentò la ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] il corso di anatomia e fisiologia degli animali domestici non rimase limitato alla funzione propedeutica per le materie zootecniche, generazione di veterinari e di agronomi e colmò un vuoto teorico e didattico nell'ambito degli studi zootecnici: gli ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] non ebbe alcuna esitazione a chiamarlo, con voto unanime, a ricoprire il vuoto che quegli aveva lasciato. Anche in questa sede la permanenza non G. Sulsenti).
Come chirurgo il C. dimostrò non comune abilità tecnica sia nei più ampi interventi ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] analisi esistenziale della quotidianità frammentaria. Ecco allora il vuoto che nei suoi ultimi film, Nanguo zaijian, bordelli entro cui clienti e cortigiane si intrattengono ‒ e ciò che non si vede ma di cui continuamente si parla. Quello di H.H ...
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Carla Moreni
Daniil Trifonov. Fraticello del pianoforte
Russo, 21 anni, ha collezionato premi prestigiosi e conquistato i critici più severi: è lui il pianista dell’anno.
Ma senza atteggiamenti divistici [...] che l’aveva generata. L’acustica perfetta della baita, il vuoto intorno, un pianoforte a coda e un violino, in un artisti avvertivano tutto questo e sentivano che in quell’occasione non c’era tradizione esecutiva a cui riallacciarsi. Così la Fantasia ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] abbia per due volte osato contravvenire alle prescrizioni (e le autorità veneziane non erano certo solite minacciare a vuoto) è difficile da credere. Per questa contraddizione non v'è che uno scioglimento: le due edizioni furono stampate a Ferrara ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] C. conobbe in vita, proprio per aver potuto occupare il vuoto lasciato dal Tiepolo, un successo ben superiore alle reali sue trasformazione e le pressanti, continue richieste dei committenti. Non riesce neppure il tentativo, peraltro poco convinto, di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...