CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] lontan l'orme che il Franco / per la tragica via stampò Racine, / non io sarò de' tuo' dispregi degno"), e che pure accolse i favori del , quanto a turgidezza retorica, inverosimiglianza di situazioni, vuoto senso del decoro.
Il libro di poesie è ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] possano viaggiare anche attraverso l’aria e addirittura nel vuoto, senza bisogno di fili elettrici.
Guglielmo inizia i corporation); parte del suo capitale appartiene proprio alla Marconi. Non si trasmettono più solo suoni, ma anche immagini e sarà ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] di corte, che venne a riempire lo spazio vuoto di un'assistenza materna largamente deficitaria.
Irrequieta e B. intendeva contrapporre al Cour d'étudès di Condillac.
La B. non ebbe il tempo di maturare un atteggiamento più adulto verso la realtà: ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] anche il F.; essa inoltre veniva a colmare un vuoto, mancando nella nostra letteratura un'opera organica e moderna di ., V (1950), 2, pp. 126-132; La capitalizzazione dei redditi, metodo e non criterio di stima, ibid., n.s., VII (1952), I, pp. 24-28; ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] Berengario raggiunse con gli Ungari, divenuti da allora suoi alleati ma non per questo meno pericolosi anche per i suoi fedeli. Nel che i patriarchi aquileiesi si trovarono a riempire il vuoto di potere derivante dalla limitata presenza e dallo ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] ', più vera del vero, come quando per giustificare un 'falso storico' in La corazzata Potëmkin, scrisse: "Ejsenstejn non fantasticava vuotamente ma indovinava il passato, così come si può indovinare il futuro: facendo cioè dell'arte. Per analogia si ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] strumentali con le quali la nobiltà copriva il vuoto di programmazione causato dalla chiusura dei teatri, di W.A. Mozart - il teatro stava vivendo, infatti, una fase non felice dal punto di vista economico e impresariale.
Tra le altre opere a cui ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] riempire - con immagini, metafore, accostamenti inventivi - il vuoto da cui egli stesso è avvolto. Il pericolo di guerra - scrive questi - et che minacciava scogli da ogni lato, non credei bene formalizarmi né per l'una né per l'altra oppinione ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] il cronista - nella sua roccaforte di Castelnuovo di Porto.
Durante il vuoto di potere che si venne a creare in Roma in seguito all' Roma nello spirituale e nel temporale. Poiché sapeva di non potersi impadronire dell'Urbe con le scarse truppe che i ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] adoperarsi affinché il successore eletto fosse uomo "pio e zelante" e non un principe d'Austria o di Baviera; di gettare le basi la presente situazione di "quasi interregno" provocasse un vuoto di autorità che favoriva i protestanti dell'Impero, egli ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...