CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] però tutto modificato da Giovanni Donegani. L'edificio udinese (non pienamente leggibile perché in parte rimaneggiato e ampliato) fa conoscere l'attività del C. nel quindicennio di "vuoto"; ma si potrebbe proporre forse un'esperienza "nordica ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] del 1861 fu sconfitta dalle forze italiane, ma non portò alla fine del brigantaggio, bensì alla moltiplicazione ’, come fu chiamata da quel momento, cercò di colmare un vuoto normativo, dovuto alla promulgazione dello stato d’assedio, che aveva ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] famiglia si imbarcarono da Livorno per Bastia, dove egli non abbandonò la militanza politica, ma aprì una bottega di calzolaio grazie all’improvviso movimento del cavallo scosso, andarono a vuoto, prima di essere immobilizzato e preso in consegna da ...
Leggi Tutto
LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] i limitati consumi dell'epoca, la torrefazione del caffè non costituiva un'attività particolarmente redditizia, ma conferiva notevole di caffè, iniziò il confezionamento in lattine sotto vuoto spinto, un procedimento messo a punto Oltreoceano che, ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] tentativo dei Fregoso di sfruttare a loro vantaggio il vuoto di potere, facendo occupare il palazzo da Gabriele un cospicuo finanziamento che si dichiarava disposto a restituire, qualora non fosse riuscito a controllare Genova per più di tre mesi; ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] cui visse a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò dalla narrativa e, in questi stessi anni, pubblicò i romanzi Tutto a vuoto (Milano 1945), illustrato da disegni di Migneco, La giostra di Michele Civa (ibid. 1945 ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] cui era lo specialista per antonomasia), al libertinismo erudito e non erudito, a Valéry, Claudel, Joubert. La passione per il idea stessa di una narrazione della memoria individuale mirando al vuoto che investe il significato dell’io, né unito né ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nel bando dalla città. Nel gennaio 1416, nel vuoto di potere provocato dalla prolungata sede vacante, l'oligarchia trovava a Firenze. Tra gli ambasciatori vi fu anche il Guidotti. Non era comunque un esponente di spicco della fazione dei Canetoli, al ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] volta nei rotuli dell'università di Padova, ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale il D. a Milano nel 1470 andarono a vuoto. Questa data non è verosimile, ma è invece possibile che egli avesse ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] ad idee e a metodi nuovi; ma in tal senso le prospettive non gli erano apparse incoraggianti: "Si accettano i miei piani - scriveva Giacomo Matteotti e alla libertà. Il colpo andò a vuoto ed il D., subito raggiunto dalla polizia, venne immobilizzato ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...