Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] concezione di Freud, la libido è interamente ripiegata sul soggetto, non esiste differenziazione tra l'Io e l'Es e i rapporti un 'falso Sé') e lo sperimentare stabilmente un senso di vuoto e di inutilità; l'origine di questo disturbo sarebbe dovuta ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] sembrava sul punto di esplodere. Ben lungi dal costituire un motivo di soddisfazione, il vuoto di potere creato dalla debolezza spagnola suscitava non poche preoccupazioni in Venezia, cui sembrava preludere a "qualche gran perturbatione della quiete ...
Leggi Tutto
GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] fisica e intellettuale, ovviamente scettico, ma fatalmente vuoto e annoiato. Il romanzo è la storia lo sfacelo del soggetto è ridotto a un caso di patologia privata, e non comporta una mutata percezione dei rapporti fra io e mondo" (Giovannetti, pp. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] per la difesa della religione, che anche in seguito non verrà mai meno. Questa convinzione emerge in modo particolarmente alla filosofia della Natura, Boyle progettò la camera a vuoto che poteva essere impiegata per valutare le proprietà e le ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] consolo, come censore e come provveditore). Caddero nel vuoto anche le sue proposte di elezionario aggiunto per il peraltro Pazzi compose alcune rime proprio contro i ‘Pianigiani’. Litta, non si sa su quale base, lo ascrisse anche tra i fondatori ...
Leggi Tutto
PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] da Pisa un mezzo miglio; sarebbe perciò rimasto vuoto l’appartamento costruito nel nuovo edificio come abitazione che d’anno in anno va ampliandosi il sud.o Stabilimento, e non potendo per tale cosa più utilizzare in suo vantaggio parte del tempo che ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] comprendere la realtà, e quindi di prendere posizione dinanzi agli eventi, non si riscatta nell'azione ma porta Lorenzo all'abulia e infine a di gesti quotidiani dietro cui si celano il vuoto e l'alienazione.
La solitudine e l'incomunicabilità ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Giunti nel decennio Trenta-Quaranta, altri tentarono di riempire il vuoto da loro lasciato a Firenze; nel 1546 fu Anton Francesco Doni Filippo, padre e figlio del G., per i quali il Giannotti non si perita di usare l'epiteto di "asini".
Nel 1547 ebbe ...
Leggi Tutto
PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] alla vita contemplativa, sostenendo la necessità della filosofia e della scienza per lo sviluppo dell’umanità e non un vuoto primato della teologia e promuovendo un pensiero fondamentalmente ‘eclettico’, basato su una gnoseologia che conferisse il ...
Leggi Tutto
PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] il Tevere, il complesso è articolato intorno a un grande vuoto interno: verso la città si presenta con il corpo degli progettista di Passarelli si imposero subito nel panorama romano «non tanto per la ricerca corriva ed estenuata di nuovi linguaggi ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...