COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] il 1930, che lo misero anche a contatto con gli artisti non figurativi raccolti intorno a "L'Esprit nouveau" e a " , nella cui immagine qualcosa di leggermente vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] discorso all'università di Parigi la vigilia di Natale, ma l'episodio non è meglio accertato (cfr. Puncuh, 1978, pp. 664 s .).
Al affrontare il difficile problema interno rappresentato da un pericoloso vuoto di potere, mentre la città si trovava in ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] una netta impronta giurisdizionalistica sulla linea del pensiero esposto nelle Riflessioni. L'ostilità di preti e frati non tardò a creargli il vuoto e così nel 1772, nel clima di restaurazione e bigottismo seguito alla caduta del Du Tillot, tornò ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune predisposizione con premiati concorsi e lodevoli saggi" (Lupattelli, cinque piani di altezza attorno ad un ampio vano centrale vuoto; grandi arconi vetrati, tre su ogni lato, corrispondenti ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] , è adombrato simbolicamente nella richiesta espressa dal B. al Ricci (ma non realizzata) di ritratti dei "padri di Porto Reale" da far "dipingere paladino dei fermenti antileopoldini. Il convitto, ormai vuoto, viene soppresso il 7 nov. 1791; vengono ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] , poi ripresa dal 1510 dal figlio Marcello, lasciarono un vuoto notevole nella tipografia romana, che il G. era intenzionato parte dell'autore, legato però a un rimborso per il Guillery. Non risulta che l'opera sia mai stata pubblicata. Nel 1519 il G ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] che i "nuovi" motteggiavano gli avversari "dicendo che di quella farina, e non d'altre, si aveva in quella mattina a fare il pane", con un cosicché i congiurati intesero approfittare proprio di questo vuoto di potere, in attesa della nuova elezione.
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] sera certainement plus utile qu'au ministère".
Potrebbe però rivelarsi non casuale la coincidenza tra la data del licenziamento del C. dei prefetti sull'Ecclesiatico, per colmare il vuoto che si era determinato nella politica ecclesiastica romana ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] per l’azione che sarebbe andato a colmare quel vuoto lamentato nella Verona Illustrata, e che si sarebbe concretizzato Antenna» di piazza delle Erbe. Tutte opere di cui, purtroppo, non ci è dato conoscere con esattezza la datazione.
Al di là ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di S. Lorenzo, per impedire pressioni esterne su di loro, ma non riuscì a ottenere l'elezione del Fieschi.
Il 28 sett. 1275, L'ordine di sospendere immediatamente le operazioni cadde nel vuoto, per cui gli scontri continuarono. Alla fine di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...