GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, non avallato però dalla storiografia ufficiale (Lange, in G. G. e lignee poste sotto ogni arcone, sembra fluttuare nel vuoto. Per impedirne la flessione, le nervature sono ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] genovese per metter piede in Lombardia, approfittando del vuoto di potere seguito alla morte di Gian Galeazzo Visconti arrestato il 2 genn. 1451 e torturato, quindi esiliato a Candia. Non è affatto certo che sia stato il Foscari l'autore del delitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Erone di Alessandria, ed entra nella disputa sul vuoto. Alla ‘magia’ agricola contemplata in Villae cielo, e numero di migliaia di stelle fisse, et nel rivolo latteo altrettante non viste anchora, e gran cose nel globo della luna, ch’empiono il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] esse saranno cedute al primo occupante e resti ferma la giurisdizione del principe in forza della legge di natura che non ama nulla di vuoto (De iure belli, libro I, cap. XVII).
Gentili compie a questo punto un passo in più rispetto a de Vitoria ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di poesia, e quindi di senso, si scopre vuoto e si dissolve, come anela alla dissoluzione la vita , I nobili spiriti, Bergamo 1979, ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a Guido Biagi, a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] ’altro che lineare, e la dialettica tra la tradizione negativa dell’arte preziosa ma vuota e quella positiva dotata di valori morali non risponde al meccanico e uniforme Zeitgeist hegeliano, perché proprio nel Cinquecento, macchiato dalla corruzione ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento non superabile.
L'eco suscitata sia in patria sia all'estero dal per il "cosmopolitismo, anonimo e vuoto" e più chiara l'esortazione a non dimenticare di appartenere alla "schiatta ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Borgia; un'altra figlia, Ippolita, nacque il 1° giugno 1501.
Non appena, nei primi mesi del 1502, giunse a Ferrara Lucrezia Borgia, gennaio 1513 per il carnevale, I. gli suggerì, nel vuoto di potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] dove nel 1824 si laurea «in ambo le leggi» a pieni voti.
Non eserciterà mai l’attività forense; ma sarà il mondo degli studi ad alla nostra mente il concepirlo pieno di esseri, come il concepirlo vuoto e deserto (Scritti filosofici, cit., 2° vol., p. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di quello suocero.
Espulso con l'accusa di spionaggio, nel 1492, il bailo Girolamo Marcello e non sostituito, il G. finisce, colmando il vuoto di rappresentanza diplomatica, con il ritrovarsi - ancorché senza la copertura di una veste ufficiale - in ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...