Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] imprecisa nella sostanza (pare si alluda alla fusione in bronzo vuoto) e nella cronologia (troppo alta: prima del bando di di Marmarià e i frontoni di Epidauro, e se si pensa che non più di una decina d'anni separa le due costruzioni, si potrà ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] altra volta rappresentano unità singole (le più complesse). Non mai suggeriscono l'esistenza di un'organizzazione generale elevato, specie nella torre principale mediana in cui i vuoti s'accumulano sovrapponendosi in due, fino a tre piani sovrastati ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] si applicò allo studio della medaglistica antica, colmando quel vuoto che la formazione parigina aveva reso inevitabile.
Richiamato a delle opere di cui si dà conto sono andate perdute o non sono più identificabili (Cultura figurativa…, III, p. 1455). ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , almeno nel campo pittorico, già avvenuta. Il vuoto che regna sulla prima fase della sua attività imprime vol. 420: Pagamenti che si fanno fuori di lista a. 1724, cc. non num. (pagamenti da gennaio a dicembre per il quadro della Navicella); vol. 424 ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Torino. Nel 1927 esordì alla Promotrice di Torino con una, non meglio nota, Testa in cera che aveva presentato alla selezione personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata umanità, come avviene in ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Poggioreale. In virtù delle acclarate capacità operative e delle non comuni conoscenze tecnologiche, ebbe il permesso di uscire dal della collina e le aeree solette lanciate nel vuoto, appena puntellate dallo slanciatissimo pilastro che le sezionava ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] il 1930, che lo misero anche a contatto con gli artisti non figurativi raccolti intorno a "L'Esprit nouveau" e a " , nella cui immagine qualcosa di leggermente vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] progetto unitario. Il ratto delle Leucippidi disposto su le due serie del fregio, non termina in modo simmetrico, dando inoltre l'impressione che a partire dalla sezione B 6 i vuoti siano stati riempiti con figure estranee all'azione. In alto (A 10 ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune predisposizione con premiati concorsi e lodevoli saggi" (Lupattelli, cinque piani di altezza attorno ad un ampio vano centrale vuoto; grandi arconi vetrati, tre su ogni lato, corrispondenti ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] per l’azione che sarebbe andato a colmare quel vuoto lamentato nella Verona Illustrata, e che si sarebbe concretizzato Antenna» di piazza delle Erbe. Tutte opere di cui, purtroppo, non ci è dato conoscere con esattezza la datazione.
Al di là ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...