In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ) e in una determinata applicazione dei predicati e delle funzioni di L. La struttura U(α) è formata: 1) da un insieme nonvuoto α detto dominio degli individui o anche universo; 2) per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] corrono sui fianchi delle vallate a distanze non molto grandi dalle pareti esterne.
Allo scavo generalmente a circuito aperto a tipo intermittente, sia a pressione sia a vuoto, per limitare la potenza richiesta. Il propulsore dell’aria è un ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] sec., alle consuetudini del precedente periodo, nei tipi a bifora rettangolare e non (fig. C), a croce (fig. D), e simili (compresenza di pareti interamente vetrate: l’interazione fra pieno e vuoto, tra spazio interno e spazio esterno dell’edificio, ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] labile, di frangia semiagricola.
Suggerendo delle riflessioni sul vuoto e sulla distanza, su quelle dimensioni liminari dove tutela del p. tra i principi fondamentali dell'ordinamento, non specifica all'art. 117 quali siano i titolari delle competenze ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] orientamenti formali della nuova architettura: predominio del vuoto sul pieno, libera comunicazione tra spazio interno ed proporzione. Poiché la forza di un elemento di ferro o di cemento non è più commisurata al suo volume e al suo peso, ma alla ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] la pittura degli spagnoli, Soroya, Mir e Zuloaga, che non quella francese. Opere di Salas a Caracas si trovano nella A. Collie (1939) sospende magneticamente forme metalliche nel vuoto.
Prova che anche dopo lunghissimi letarghi si risvegliano con ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] dei pochi stati del Vicino Oriente il cui commercio non si esaurisca nell'esportazione di petrolio e nell'importazione di Betlemme a est e ovest. Del progetto per colmare il vuoto creatosi con l'abbattimento di un intero quartiere medievale davanti ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] risaltare di una tavola piana in fuori i rilievi; e lo architettore non si curando delle ombre, fa risaltare in fuori i rilievi mediante il nel disegno architettonico, non ha valore, assume lo stesso significato astratto del vuoto aereo entro cui si ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] il doppio tetto; unica intenzionale trasgressione, l'ingresso collocato a nord. Il risultato architettonico non è però meno retorico e vuoto di quello degli edifici del periodo precedente. Gli anni Ottanta sono invece caratterizzati dalla costruzione ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] uccello di rapina stilizzato, senza provare quell'orrore del vuoto imperante in Grecia.
A Cipro si trovano uniti nel intorno al cortile centrale, in fondo a cui si aprono tre vani, non ha niente di greco, ma è prematuro dire che è tipicamente cipriota ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...