Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] sarebbe mossa con la massima facilità in uno spazio vuoto. Benché alcune sue idee fossero note nel Medioevo attraverso di piombo sia molto più pesante, tuttavia la sua velocità non è proporzionale al suo maggior peso, bensì risulterà che entrambe ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] vi siano dei principî giuridici capaci di dare un orientamento. L'eventuale mancanza di tali principî non determina un vuoto giuridico: accade piuttosto che gli organi giurisdizionali, mossi dall'impellente necessità di decidere, siano costretti a ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] due strati distaccati, con l'eventuale aggiunta di una carica, quando sia necessario un riempimento laddove si siano formati vuotinon riaccostabili. Dal momento che la resistenza dell'intonaco al degrado è maggiore se la sua superficie è compatta e ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Pirandello; sarà una scimmiottatura del teatro che ne uscirà rafforzato. "Le labbra di quelle grandi immagini in primo piano si muovono a vuoto perché la voce non esce dalla loro bocca ma viene fuori grottescamente dalla macchina, voce di macchina e ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] esibizione' e che sottolinea e occlude, contemporaneamente, il vuoto e l'irrealtà su cui si fonda, producendo un pp. 251-71 (nello stesso numero: L. Albano, Il visibile e il non visibile, pp. 272-82, e S. Bernardi, Teoremi della circolarità. L' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] circa diecimila tipi di valvole e tubi elettronici a vuoto, spesso ponendo una particolare attenzione alle potenze e alle memorizzò i dati sotto forma di buchi perforati su schede (non è chiaro se avesse mutuato l'idea dai disegni memorizzati nelle ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] vari simboli e cose in un solo quadro, come appunto l'ideogramma cinese. La tavola su cui scrive è lo spazio vuoto finché la pellicola, il vetro, non si presterà al suo compito di tela, di carta, di lastra. A partire da T.A. Edison, che nel 1889 ideò ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] mostro moderno diviene via via un 'significante vuoto', ridotto al silenzio, alla paralisi della lingua è anche ciò che alimenta i sogni. In ogni caso, lo spazio del sogno non riesce sempre a gestire e a contenere i mostri che crea; allora li lancia ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] dal movimento ordinato d'insieme di cariche elettriche libere nel vuoto o in un mezzo indefinito (c. libera) o in descritte dalle particelle di una c. fluida, che, in genere, non è detto coincidano con le linee del campo della velocità della c. ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] e proprio gusto per la morte. I vissuti di vuoto sono inscindibili dallo stato di noia: desideri, convinzioni ed la depressione, è rimasta ai margini della riflessione psicopatologica e non si è affermata all'attenzione dei clinici e dei ricercatori ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...