spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] analogo sono definiti gli intorni di un sottoinsieme dello spazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di aperti nonvuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di elementi di B. Se in S esiste una base numerabile, si dice ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] è, come nella [3], la costante dielettrica assoluta del vuoto e ρ la densità volumica di carica elettrica (libera e può dire che sia»; δὶς ἐς τὸν αὐτὸν ποταμὸν οὐκ ἄν ἐμβαίης «non sarebbe possibile entrare due volte nello stesso fiume»; il p. del ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di considerare questa millenaria attività umana come il diretto la fluorescenza di raggi X, la fusione sotto vuoto, la diffrazione e la microscopia elettroniche, la spettrometria ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] p. nel Sistema internazionale è il pascal (1 Pa=1 N/m2); unità non SI ammessa è il bar (1 bar=105 Pa); vi sono inoltre varie unità di Planck, ν frequenza della radiazione, c velocità della luce nel vuoto).
P. (o tensione) di vapore
È la p. alla ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] v. della luce è la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica nel vuoto (➔ luce).
Con v. di scorrimento (o di deriva, o di v. economica, che si riferisce solo alla spesa di energie, non è però di regola la più economica in senso assoluto in ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] critica di s. Tc (fig. 1): l’esperienza indica in non più di 10−23 Ω∙m, che è un valore praticamente nullo M dalla relazione B=μ0H+M, con μ0 permeabilità assoluta del vuoto, nell’interno della sostanza è presente un campo di magnetizzazione tale ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] di trattare le forze come gradi di libertà dinamici e non come funzioni dirette delle coordinate dei corpi. Per questo . si basa su due costanti universali, cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delle ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] un intervallo di tempo t il c. lo percorso dalla luce nel vuoto in tale intervallo di tempo. Se nello stesso intervallo la luce attraversa di linea tracciabile con un solo tratto di matita (non escludendo sovrapposizioni o incroci).
C. chiuso C. in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] elettroni o con ioni, deposizione sotto vuoto per evaporazione termica su substrato raffreddato quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di 700 °C).
Il v. retinato (o armato) si ottiene per colata ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la forza del campo in un intervallo finito di tempo non dipende dal cammino percorso ed è in ogni caso misurato dalla da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...