La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e l'esatta simmetria delle sue parti" (ed. Barone, p. 172), non può indicare meglio il tema dell'armonia dell'Universo "creato per noi dal ‒ per esempio, se il suono si diffonde nel vuoto, o i tentativi sperimentali di quantificarne la velocità ‒, ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] rachitici dalle spalle curve verso il basso. Le figure risultano magniloquenti, ma vuote. Una ripresa si avverte a partire dall’inizio del I secolo; ma non si tratta del risorgere di una più antica tradizione, bensì dell’assimilazione provinciale ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e sociali, in quanto si è dimostrato o un vuoto formalismo valido per troppi tipi di regimi o una mera degli uomini. Va da sé che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto deve essere totale ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a 45.616 in quello del 1911 e toccano le 71.679 nel 1921. Non ci si limita più a lenire i bisogni elementari, come quello del pane o . In questo periodo di generale sbandamento e di vuoto politico istituzionale, la Chiesa resta al suo posto. ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] urbane: di fatto nelle città si assiste ad un vuoto di potere locale, a favore di un'amministrazione centralizzata per cui anche nelle città sedi di diocesi il potere vescovile non rappresenta più un punto di coesione. A partire dall'XI secolo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] patrone' e il 'provveditore', che riempivano il vuoto fra competenza tecnica e capacità organizzativa. Anche ne fu pubblicata una traduzione francese.
In un'epoca in cui non esistevano ancora né libri di testo né riviste specializzate, l'acquisizione ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dell’Utile»56), indifferente a Dio («Dio, per l’aria si rode / E beato non gode / Del buffo suo stato: Se scende, ignoto tramonta / Nell’ingannevol natura; / Se monta, vuoto svapora nel nulla»57), frutti d’una modernità che falsa la verità del cuore ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] basalto era penetrato sotto l'oceano. Il cratere sulla cima non era quindi la sorgente principale da cui era uscito il materiale pressione "è sempre la stessa in un dato spazio, sia vuoto che riempito d'aria di qualunque densità". Egli estese poi ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] del Carmelo e i frati Eremiti di s. Agostino (questi peraltro non potevano vantare un santo fondatore nel proprio tempo), i quali godettero di a pescare in maniera singolare al di là del vuoto creato dall’occupazione arabo-musulmana, tra 827 e 1091 ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ambito è da ricordare la proposta, poi caduta nel vuoto, avanzata dal gesuita Mario Barbera nel 1928, di al suolo natale, unendo così nella loro vita un patriottismo fattivo, e non mendace, all’ardore di quella fede che è sempre stata la gloria e ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...