BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 1748 del conte Gaetano Maria Benso di Mondonio. Riempì il vuoto degli affetti filiali la presenza d'un nipote di lei, Prospero dotti, ai quali il governo di Vittorio Amedeo III prepara giorni non propizi.
Se è omaggio alla moda il gusto per i versi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Falcando insiste però sulla capacità di Maione di fare il vuoto intorno al sovrano, il quale dopo il suo ritorno da posto di Maione.
In breve ai rivoltosi fu chiaro che G. non intendeva mutare la sua politica, perciò trasferirono le loro mire sulla ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , ed esiliato dalla Francia, e Charles de Lorraine, duca di Marsan. Non fu, questo, l'unico amante che, a torto o a ragione, famiglia Colonna perché le fornisse una dote caddero a lungo nel vuoto, ma, di fronte alla minaccia di rivelare il nome della ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il papa presidente della Repubblica romana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si augurò che Roma divenisse un giorno, invece che del ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dei comizi comunali. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il C., entrava nell'amministrazione cittadina nel l'attività parlamentare, vedi S. Pizzetti, I cattolici milanesi e la fine del "non expedit", in Nuova Riv. stor., LXI (1977), 1-2, pp. 85-115 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Indie risultò tuttavia decisiva e i tentativi di composizione avanzati da Madrid caddero nel vuoto; testimone dell'intensa attività del G. rimane il fitto carteggio intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] all'ambasciatore di Spagna e ai patrizi più influenti. A vuoto, comunque, i suoi tentativi in tal senso perché né una stanza, il vitto e un salario di 10 ducati al mese - non vale ad accreditarlo agli occhi di Gessi. Può essere sì sfiorato da "nuove ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] preparata a Porto Pisano al papa che rientrava a Roma andò invece a vuoto perché il pontefice, fosse per timore, come dice il Sercambi, o per altre ragioni, non volle scendere.
In politica interna intese muoversi verso una riconciliazione delle parti ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il proprio dominio le città dell'area medio padana. Infatti la morte di Enrico VII non aveva lasciato, come lui e i suoi alleati speravano, un vuoto di potere nello schieramento imperiale, ma i Visconti, gli Scaligeri e i Bonaccolsi contrastarono con ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F. rimase inattivo e dopo una serie di candidature andate a vuoto, il 7 genn. 1608 fu nominato ufficiale alle Cazude. Seguirono , più elevata, de supra nel 1641 e nel 1648 - ma non andò oltre un terzo posto e una sola volta, lasciando l'interrogativo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...