Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di loro di rivendicare l'effettiva direzione della guerra. Nel vuoto di potere si inserì quindi l'azione decisa del ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] cui lo stesso M., il bando contro i vescovi di Firenze e di Luni, colpevoli di non averlo assecondato nella lotta contro i guelfi toscani (23-24 febbr. 1313). Del vuoto di potere - che, apertosi in Lunigiana con la partenza del vescovo Gherardino, si ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] gabinetto a sostenere la politica che egli intendeva svolgere al congresso. Ciò non avvenne, ed i risentimenti dell'opinione per la politica delle "mani nette, e vuote" si scaricarono interamente su di lui.
Al momento della assunzione del ministero ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] fatte da F., riuscirono a creare il vuoto intorno al gabinetto costituzionale. Il dibattito, 1982; G. Coniglio, I Borboni di Napoli, Varese 1983. Per documenti di archivi non solo italiani cfr. G. Dell'Aja, Il Pantheon dei Borboni in S. Chiara di ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] libro al suo apparire cadesse sostanzialmente nel vuoto e quella che poteva sembrare come indipendenza di seguito i saggi e gli articoli di maggiore interesse storico e politico non citati nel testo: K.Lamprecht e la storia sociale, in Medusa, 2 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno a lui.
Destinato a Teheran il 3 genn. 1923 sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] che, non appena si materializzò, portò a «la sparizione della banca italiana in Italia» (p. 403). Quel vuoto fu presto uno dei tre lincei che nel 1933 si dimise dall’Accademia per non accettare il giuramento imposto dal fascismo; De Viti, l’amico di ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] cieco di lui nelle mani dell'Italia, cosa che non solo non era nel carattere del re, temperamento subdolo e temporeggiatore ma rifiutò e, rientrato allo Scioa, riempì il vuoto della forzata inazione con lunghe escursioni geografiche al vulcano Dofane ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] periodo di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da condotta con la Lega costituita da Milano, Napoli e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] a Roma; qui fu anche ricevuto in udienza da Pio IX, di cui non ebbe una buona impressione. Su tale giudizio pesava però il fatto che il Magenta, il Comune, timoroso degli effetti di un eventuale vuoto di potere, lo mise alla testa di una commissione ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...