CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] era spinto al provvedimento sia dalla volontà di evitare un vuoto di potere in un momento tanto delicato, sia dalla allontanato dalla capitale in temporaneo esilio.
La salute malferma però non consentì al C. di resistere a lungo alla tensione, al ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] Milano, anche se nella documentazione a noi nota esiste un vuoto di alcuni anni; nel1438 il cugino Guglielmo di Primeglio sottoscrive e fu solo per intervento diretto dello Sforza, e con non lieve rischio di uno scontro di grosse proporzioni, che i ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] funzionari spagnoli. Le sue proposte tuttavia caddero nel vuoto.
Nella sua relazione al Taverna egli denunciò l'alto L'attenta azione diplomatica svolta dal B. dal 1559 al 1565 non riuscì a evitare che i già difficili rapporti con i Cantoni svizzeri ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] dovette occuparsi in tale veste, anche se le fonti non lo indicano esplicitamente, delle questioni relative alla pace tra Parma stabilendo al 1204 la data della podesteria del Canavesi.
Il vuoto di potenza, venutosi a creare in seguito alla morte di ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] stato di confusione politica che regnava nel Bergamasco. Nel vuoto di potere creatosi alla morte improvvisa di Gian Galeazzo minacciò di impiccarlo davanti alle porte del castello se il C. non si fosse arreso. Questa minaccia, ed i 14.000 ducati ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] gli inviò 14.000 fiorini prima e 6.000 poi -, non sembrava più riscuotere un unanime consenso neppure tra il popolo. Ai appello del C. al popolo per fronteggiare il ribelle cadde nel vuoto. Ai primi di settembre il C. abbandonò Roma con gran parte ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , tanto che Mazzini, facendogli credito di un ascendente che probabilmente non aveva, il 5 sett. 1861 gli scriveva per esortarlo a che la respingevano. L'invito di Mazzini dovette cadere nel vuoto dal momento che nel 1862, quando Garibaldi tentò la ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] crescita del predominio dei Visconti in quella zona e al vuoto di potere seguito alla morte improvvisa di Gian Galeazzo Visconti fra il 1405 e il 1411. Riccadonna, sua moglie, non dovette restare a lungo in prigione e sopravvisse per gran parte ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] dal vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi.
Nonostante le non sempre felici esperienze sue e del padre con gli Scaligeri una politica risoluta e indipendente cercando di inserirsi nel presumibile vuoto di potere insorto quando, con la morte di Pagano ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] S. Pietro in un periodo di crisi politica e di vuoto documentario per Roma.
Neppure le date del suo regno risultano certe la fine di marzo e gli inizi di aprile del 914.
Non possediamo alcuna notizia relativa alla sua formazione, alla sua carriera e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...