CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] d'azione e la sua base di massa.In questa situazione di vuoto e di stallo sorse, per iniziativa di Turati, Lazzari e C morì a Milano il 16 dic. 1920.
La sua produzione saggistica non è vasta: oltre ai numerosi articoli apparsi sul Fascio operaio, tra ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] scriveva nella Relatio ad limina del 1705, era lo stesso popolo a non volerlo, anche se nella stessa Relatio e nelle due uniche visite nuovo viceré, cardinale Borromeo Aresio, cadde nel vuoto e pertanto venne fatto obbligo al vescovo di abbandonare ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] rappresentativa, Ferrara 1598. p. 61), che probabilmente non fu mai stampata e che certo oggi risulta irreperibile. registra con evidente soddisfazione un attentato al B. andato a vuoto e insinua che fosse tutta una finzione. Nel 1613 il granduca ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi anche questa volta gli sforzi di A. caddero nel vuoto. Proprio quando un'ambasceria pontificia guidata da Desiderio abate ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] tutta l'industria italiana. Ma queste sue iniziative caddero nel vuoto. Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara caduta del fascismo: coinvolto nelle manovre di Grandi (ma non è da escludere che egli sperasse coscientemente in una qualche ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] riconfermato l'11 giugno 1447. Fra queste date si inserisce un vuoto che si spiega con la condanna - peraltro abbastanza tenue - la testa da parte di Maometto, ma - con atroce inganno - non il resto del corpo.
In questa forma il martirio dell'E. fu ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] in cui la morte di Gian Galeazzo Visconti creava un vuoto di potere nell'Italia settentrionale il B. fece il suo morte, il B. riparò nelle sue terre dell'Oltrepò, raccogliendo non solo l'eredità materiale, ma anche quella spirituale e politica del ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] aver diritto per l'opera prestata alla formazione del Regno. Non bastarono a placarlo né la commenda dell'Ordine mauriziano di il G. si tolse la vita a Torino gettandosi nel vuoto.
Fonti e Bibl.: Dall'archivio privato della famiglia Guglianetti in ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] proporzioni imponenti, creando nella città un sensibile vuoto demografico e sottraendole, oltre che uomini, onorare il suo impegno, aveva preferito fuggire a Genova temendo che non gli sarebbe stata restituita la grossa somma, se l'avesse sborsata. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] nuovo rivolgimento costrinse alla fuga il legato pontificio e nel vuoto di potere creatosi trovarono alimento gli scontri per il estraneo e per oltre una decina d'anni il suo nome non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...