LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nuovo in Provenza, conservando un titolo di imperatore ormai vuoto di significato. La cecità - che lo contraddistinse già poco chiare; ma per altri, l'Anna moglie di Berengario sarebbe una figlia e non la moglie di L. III (Mor, I, p. 73). Di certo, ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] sola maschera decente dello scetticismo politico", ma solo cinismo e vuoto" (Ullrich, I, p. 552).
Per contrastare Giolitti - accelerare le tappe per dar vita, insieme con i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] , in Rass. stor. del Ris., p.1000). Nel vuoto di altre notizie l'unica certezza è rappresentata dal suo arruolamento poco prima della morte lontano dalla terra d'origine. Ma se non è difficile seguirlo in tutti i suoi spostamenti, più arduo risulta ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Verona e infine a Venezia. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, un medico veneziano riuscì a estrarre il proiettile e a . di organizzare la difesa di Monaco. Per questo motivo egli non prese parte alla decisiva battaglia di Höchstädt, che il 13 ag ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] di incompatibilità tra i due uffici. Il cumulo di questi incarichi non doveva essere troppo remunerativo se, il 10 dic. 1783, il F. inviava a Firenze una supplica che, peraltro, cadde nel vuoto, per ottenere un aumento di provvigione (per la carriera ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] politica governativa opportunista e vuota di consistenza ideologica.
Il D., dotato di una non comune capacità oratoria, in Bologna 1920. Le origini del fascismo, Bologna 1982; Id., Non di solo pane. Gli agrari bolognesi e la battaglia del grano, in ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] C. comincia in quella data ad annotare gli avvenimenti, riguardanti non solamente Firenze, di cui gli giungono notizie.
Se è vero vuoto di più di un secolo fra la prima e la seconda parte non sarebbe mai stato colmato. Le Storie, divise in libri, non ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna, ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] tra la seconda metà del 1801 e l’inizio del 1802, non avendo più fiducia nell’aiuto francese, si era convinto della necessità i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] povero cuoco" subito è "sepellito", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo Battista Rovettino) dedicato allo stesso Grimani.
A vuoto - quando rientra - un maldestro agguato ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...