DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] proporzioni imponenti, creando nella città un sensibile vuoto demografico e sottraendole, oltre che uomini, onorare il suo impegno, aveva preferito fuggire a Genova temendo che non gli sarebbe stata restituita la grossa somma, se l'avesse sborsata. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] nuovo rivolgimento costrinse alla fuga il legato pontificio e nel vuoto di potere creatosi trovarono alimento gli scontri per il estraneo e per oltre una decina d'anni il suo nome non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei fatti non aveva al duca di Firenze, genero del viceré. Sembra tuttavia che questa iniziativa non abbia avuto seguito e che il G. sia morto a Città di Castello ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] Colonna, dei signori di Zagarolo. Morì il 13 ag. 1566.
Non si conosce la data di nascita del figlio di Antonio, Cesare, che opponevano alla repressione del brigantaggio, fecero sempre cadere nel vuoto le proteste napoletane, fino a che, nel 1583 ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] nel 1494, ma nonostante la dura punizione il legame con i Medici non tardò a far sentire i suoi effetti: già nel 1480 gli venne nel 1467, le restanti elezioni erano andate a vuoto per mancato raggiungimento dell’età richiesta, dalla fine degli ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] meno desiderabile di Assad stesso.
Dopo un paio di passaggi a vuoto a febbraio 2012 al Consiglio di sicurezza ONU per il veto stato violato un mese dopo la sua entrata in vigore e non ha impedito il drammatico massacro di Hula della fine di maggio ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] zone situate a occidente dell'allodio, mentre a Guglielmo spettò la parte nordorientale con il centro di Lüneburg. Ma Ottone non fece alcun passo per chiarire in modo risolutivo, sul piano giuridico, la posizione della sua famiglia; la sua libertà d ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] squalificata ed esaurita. Dopo il C. si sarebbe aperto il problema della successione non tanto personale, quanto istituzionale: se Firenze avesse saputo prudentemente servirsi del vuoto di potere destinato a crearsi di lì a poco in Cortona, la città ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] anno successivo il papa comminò di nuovo la scomunica all'imperatore), non gli venne per questo meno il favore del sovrano, il quale di difendere l'ortodossia del sovrano caddero però nel vuoto: rifiutandosi Federico II di venire di persona, il ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] Comune. In questa prima fase della sua attività pubblica non sembra che egli si sia allontanato dall'ambito della politica 1182 segue nella documentazione a noi nota relativa al C. un vuoto di una decina di anni, che potrebbe essere spiegato con un' ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...