FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] genovese per metter piede in Lombardia, approfittando del vuoto di potere seguito alla morte di Gian Galeazzo Visconti arrestato il 2 genn. 1451 e torturato, quindi esiliato a Candia. Non è affatto certo che sia stato il Foscari l'autore del delitto ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Borgia; un'altra figlia, Ippolita, nacque il 1° giugno 1501.
Non appena, nei primi mesi del 1502, giunse a Ferrara Lucrezia Borgia, gennaio 1513 per il carnevale, I. gli suggerì, nel vuoto di potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di quello suocero.
Espulso con l'accusa di spionaggio, nel 1492, il bailo Girolamo Marcello e non sostituito, il G. finisce, colmando il vuoto di rappresentanza diplomatica, con il ritrovarsi - ancorché senza la copertura di una veste ufficiale - in ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] "cum se multum frusta torsisset", avrebbe rimandato a mani vuote il corriere, con la sola promessa di una risposta cui, come si è detto, compare l'immagine dello stesso Dandolo). Non è infine da escludere un ruolo attivo del D., allora procuratore di ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Ancora nei primi decenni del Duecento, in realtà, il papato non aveva elaborato una terminologia atta a distinguere le terre sotto sovraregionale nacque soltanto un decennio dopo, con il vuoto di potere creatosi in Italia centrale all'improvvisa ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] . La breve fusione tra l'Egitto e la Siria (1958-1961) non resiste alle rivalità tra il partito del Ba‛th e il nasserismo.
dell'ideologia che ne era alla base produrrà un vuoto che sarà colmato soprattutto dai movimenti contestatori islamisti.
...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] obiettivi raggiunti nei primi anni di govemo, rischiavano sempre più di girare a vuoto ad ogni tentativo di realizzazione perseguito con i metodi consueti; e ciò non solo per le resipiscenze della corte, ma soprattutto per la struttura stessa della ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] della spedizione fosse proprio lui. Così anche la sua morte (maggio-giugno 1205) lascia un vuoto incolmabile: fu una "gran disgrazia".
Della morte del D. non si accorge, invece, l'altro cronista-testimone della crociata, Roberto di Clari; e ciò in ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] dal M. contro Federico da Montefeltro.
La pace Malatesta-Montefeltro non poteva essere che effimera, e già nel 1441 fu superata Fossombrone togliendola a Federico da Montefeltro. Andato a vuoto il tentativo, senza attendere che spirasse il termine ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani unitari, anzitutto unitari, e sostenendo che non c'era intorno ad essi il vuoto (ibid., 22 novembre). Sempre vigile in difesa del principio unitario, ancora all'inizio del '60 ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...