FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] sul finire dell'Ottocento, che hanno portato alla luce un oratorio del sec. VI ed un sepolcro vuoto. Resta fermo comunque che il Mauro di Glanfeuil non è identificabile con il monaco Mauro che il papa Gregorio Magno presenta nei Dialogi come uno tra ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] 169 s.). Il 9 luglio 1679, una domenica di giugno-luglio 1680 (non il 9 luglio, come erroneamente riportato dalle fonti) e il 15 giugno 31; L.F. Tagliavini, L’arte di ‘non lasciar vuoto lo strumento’. Appunti sulla prassi cembalistica italiana nel ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] lineare il periodo tra il 1645 e il 1652, durante il quale il G. non fu tra i docenti del Collegio romano per gli anni 1645-47 e 1650-52 dell'infinito attuale (Quaestio XI), della possibilità del vuoto (Quaestio XIII) e dell'esistenza o meno degli ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] già accaduto con don Tazzoli, giustiziato il 7 dic. 1852, anche a lui il vescovo di Mantova non riuscì a risparmiare la sconsacrazione, essendo andati a vuoto tutti i tentativi compiuti dal presule presso lo stesso Pio IX per ottenere che la misura ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] e tentò di catturarli con un colpo di mano andato a vuoto. Il processo si trasferì allora a Vàlenza e si trascinò, nella chiesa dei frati minori di S. Francesco, ove ora non sono più visibili sulla parete della sacristia né l'iscrizione di cui ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] condizioni il monastero delle clarisse di Cattaro, che era rimasto vuoto per la morte di tutte le monache, ai francescani di in Carinzia e in Stiria, e giunse ad affermare che non poteva seguire i decreti del concilio perché avrebbe dovuto scacciare ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] con la quale colmava, quasi a titolo di temporanea supplenza - per la debolezza della feudalità laica e le non ancora delineate strutture comunali -, un effettivo vuoto di potere in ambito cittadino. Ma né per questo, né per il fatto di essere, con i ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] S. Pietro in un periodo di crisi politica e di vuoto documentario per Roma.
Neppure le date del suo regno risultano certe la fine di marzo e gli inizi di aprile del 914.
Non possediamo alcuna notizia relativa alla sua formazione, alla sua carriera e ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] di Malebranche, quell'insegnamento che gli veniva offerto sembrava vuoto ed astratto. Dopo un breve soggiorno a Bologna, culturale, anche da un'intima e profonda amicizia; relazione che non cominciò più tardi del 1728. Ed è proprio al dotto amico ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...