Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] nascita di Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra col suo proprio figlio, il sé stesso. Questo profondo senso del divino, che, come si è detto, non è mai venuto meno tra i Greci, è ben distinto dal rispetto per le ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] fa in termini di solidarietà e coesione. In tempi di spinte particolaristiche, non è un successo da poco; ma, più che un successo, è gli evangelici italiani. Le attese millenaristiche caddero nel vuoto e l’Italia evangelica si trovò stretta fra l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] in altri paesi africani, inclusi il Ruanda e il Burundi, non è stata messa in dubbio o contestata, per ora, la soprattutto in Africa, ha creato un vuoto di potere e di legittimità che le nuove élites non sono state in grado di ricostruire ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] si limita alla sola costruzione e agli oggetti che la occupano, e per la quale lo spazio non è un vuoto, un'assenza di elementi costruiti, ma il simbolo di una presenza evocata utilizzando la concavità. Sono in corso indagini filosofiche al fine di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a 45.616 in quello del 1911 e toccano le 71.679 nel 1921. Non ci si limita più a lenire i bisogni elementari, come quello del pane o . In questo periodo di generale sbandamento e di vuoto politico istituzionale, la Chiesa resta al suo posto. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dell’Utile»56), indifferente a Dio («Dio, per l’aria si rode / E beato non gode / Del buffo suo stato: Se scende, ignoto tramonta / Nell’ingannevol natura; / Se monta, vuoto svapora nel nulla»57), frutti d’una modernità che falsa la verità del cuore ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prevista nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; comunque, , da parte del movimento calvinista, del periodo di vuoto di potere causato dalla mancanza di un imperatore. La ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] d’Etiopia, in maggio, parlò del ritorno alla pace e non esaltò la vittoria fascista, ma condannò le sanzioni, in quanto adesione di fede alle verità rivelate che superasse il vuoto tradizionalismo religioso. Lanza, per il suo umanesimo cristiano ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] rilevanza del fenomeno: ancora nel 1952 da parte dei suoi vertici non vi era alcuna coscienza del fatto che di lì a poco Tavola valdese di quegli anni, quel progetto sembra cadere nel vuoto; del resto anche dalle Chiese del sud, quelle che ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e a vantaggio della società, nel mondo e per il mondo e non più nel chiuso del chiostro, per lenire le sofferenze dei singoli e i il mondo moderno – hanno colmato uno spazio lasciato vuoto dallo Stato (rappresentando oltre tutto un’ingente fonte ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...