Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] affettuosamente al suo rientro in casa; tutto gli sembrerà vuoto; intorno a lui ci sarà solo il pianto dei posto.
Ma ecco ricomparire Ercole che, dopo aver rimproverato Admeto per non avergli detto subito la verità, gli mostra la donna che ha con ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] infatti, pur auspicando una lotta senza quartiere contro il nemico, non aveva i mezzi per promuovere un'efficace controffensiva.
Nel 604 della città di Roma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, [...] di meditazione (zazen); la percezione dell’identità tra il vuoto e il meditante, che è la realizzazione soterica dello z di legare il pensiero a un ordine logico. Lo z. è quindi non insegnabile: il maestro z. è un punto di riferimento che l’iniziando ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] sono materiali isolanti liquidi, di regola derivanti dalla distillazione nel vuoto di o. minerali; o. per tempra, usati per . lampante, si ha invece l’o. d’oliva, la cui acidità libera non può superare l’1,5%. L’o. di sansa d’oliva greggio si produce ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] Israele e alle genti. Nell’ebraismo la r. divina attraverso la parola non si limita a quanto è scritto nella tōrāh, ma si estende a del mondo e concepisce la r. positiva come «il canale vuoto nel quale in altri tempi e in altre circostanze e per ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] .
Esistono diverse tecniche di d.:
a) la d. sotto vuoto (pressioni minori di 10–3 pascal), senz’altro la tecnica fase liquida sono tecniche di d. basate su reazioni chimiche e non su processi fisici. La d. elettrolitica consiste nel depositarsi, per ...
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śūnyavāda Scuola e dottrina buddhistica assertrice del «vuoto» (sanscr. śūnya), cioè della non esistenza assoluta; il suo più illustre esponente fu Nāgārjuna (2° sec. a.C.). È chiamata anche śūnyatā, e [...] ś. sostiene la vacuità del mondo fenomenico, così come di ogni concetto, compreso quello stesso del vuoto, che altro non è se non una designazione metaforica. Niente esiste realmente di per sé, ma solo in maniera relativa; concetti e definizioni ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] . Se la creazione si conclude il sabato, ciò sta a significare non un'apologia del lavoro, ma il suo necessario limite: l'homo questo senso la nuova t. politica si distacca da ogni idealismo vuoto di umanità e senza volto. Per la nuova t. politica ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] malessere di una deculturazione crescente, che lascia un vuoto di valori e un diffuso senso di smarrimento, si Hau Hau. Basta sottolineare che il titolo dato al profeta, Jiu, non era che il termine inglese jew (ebreo). Infatti il profeta si ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] un'azione comune diretta a tutelare i diritti sovrani degli stati. Ma questa iniziativa cadde nel vuoto: il Bismarck, al momento, dichiarò non ravvisare nel concilio alcuna minaccia agl'interessi prussiani. Quanto all'Austria, il von Beust si limitò ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...