Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] con [C, D] o con DC, (o anche Funct (C, D)), e si chiama "c. funtore", o "c. di diagrammi".
Sia ora C una c. nonvuota ed A ∈ ∣ C ∣, e consideriamo il funtorehom HA (Funtori, es. (3)), e un altro funtore covariante T: C → S. Sia poi α: HA → T una ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] di "rosso" è "non rosso".
Un r. si dice modulare o di Dedekind se, comunque si prendano in esso tre elementi x, y, z, con z ⊇ x, si ha z ⋂ (x ⋃ y) = x ⋃ (y ⋂ z). L'insieme dei sottospazî (compreso il sottospazio vuoto) di uno spazio proiettivo ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] dato dagli elementi seguenti: una σ-algebra di Boole di eventi ℰ, con sottoinsieme distinto ℱ ⊆ ℰ chiuso rispetto alle unioni e non contenente l'insieme vuoto, e una funzione p(E ∣ F), definita sulle coppie di eventi E ∈ ℰ e F ∈ ℱ, detta probabilità ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] o di un buco nero, entrambi sfericamente simmetrici, in un universo vuoto, ossia con Tij = 0; l'espressione tra parentesi è analoga al è caratterizzata dall'esistenza di una 2-forma ω per cui ωn è non nulla in ogni punto e d ω = 0. Tali varietà si ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , egli osserva che in un condotto d'acqua fluente, l'acqua non risale all'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] ); se A e B sono privi di elementi comuni, l’i. intersezione è l’i. vuoto: A«B=Ø); (c) la formazione dell’i. complementare A' (o, più spesso, . A rispetto a un i. B, dato dagli elementi di B non appartenenti ad A (fig. 3); il caso più frequente è che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] presumibili di circa 50-70 cm, su cui a prima vista sembra essere rappresentata una griglia di 5×10 celle rettangolari; le celle sono però tutte vuote, e non si vedono bacchette, né sulla tavola, né nelle mani dei personaggi, anche se per l'incisore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il termine 'attrattore strano' e definiscono 'turbolenti' i moti dei fluidi che tendono a un insieme ω-limite che non è né vuoto, né un punto fisso, né un'orbita chiusa.
Diffusione nei sistemi hamiltoniani. Il sovietico Boris V. Chirikov studia il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 3 e 7, da cui deducono il seguente risultato di algebra: non esistono algebre di divisione sui reali di rango diverso da 1, 2 definizione: 1.650.763,73 lunghezze d'onda nel vuoto della radiazione corrispondente alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , un cambiamento che l'anima del mondo tenta di ordinare, ma soltanto laddove può farlo! In secondo luogo, nel mondo sensibile non esiste il vuoto (58 a, cfr. 79 b-c): ossia, tutto quel che è deve essere da qualche parte (52 b). Infine, la sfera ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...