Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di 2. I numeri di G. noti sono 3, 5, 17, 257, 65537; non si sa ancora se ne esistano altri. G. dimostrò che un poligono regolare con p lati campo elettrico ed εo la costante dielettrica assoluta del vuoto. Le cariche qi che vanno considerate nella [2 ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] possono ottenere solo in recipienti nei quali è praticato il vuoto molto spinto. Il r. di propagazione è la direzione, 100 keV. La distinzione tra r. X e r. γ, quando non siano prodotti dal frenamento di elettroni liberi, è data, più che dalla ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] un intervallo di tempo t il c. lo percorso dalla luce nel vuoto in tale intervallo di tempo. Se nello stesso intervallo la luce attraversa di linea tracciabile con un solo tratto di matita (non escludendo sovrapposizioni o incroci).
C. chiuso C. in ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di quiete, ν′ la frequenza osservata e c la velocità della luce nel vuoto; se la s. si allontana dall’osservatore, ν′<ν (spostamento verso , una s. doppia. Le osservazioni a occhio nudo non permettono di distinguere le vere s. doppie da quelle ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] come, per es., la rappresentazione [Z] o delle impedenze a vuoto (fig. 3), o la rappresentazione [Y] o delle ammettenze flussi omogenei (in cui tutte le unità di flusso sono uguali e non importa da dove venga il flusso che arriva in un pozzo), sia ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ) dei due numeri interi Z, N. L’esperienza mostra che essa non è mai eguale alla somma M′ delle masse dei nucleoni ed elettroni moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2,
rappresenta ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] materiali, H e B hanno dunque proprietà vettoriali diverse e sono necessari entrambi per descrivere completamente il c.; nel vuoto, invece, non potendo insorgere fenomeni di magnetizzazione, anche H è ovunque solenoidale, e uno solo dei due vettori è ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di C sia con un atomo di N. C, N, O e H non sono gli unici elementi ad avere tali proprietà, ma sono i più leggeri fra quelli 1 − (v/c)2 con c velocità della luce nel vuoto. Ogni sistema microscopico instabile ha una v. media caratteristica, che ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] la l. è lunga l, tenendo conto che la propagazione avviene con velocità molto vicina a quella della luce nel vuoto c=3∙108 m/s, non si hanno distorsioni apprezzabili quando l/c ≪ T (e cioè l ≪ cT); in questo caso il conduttore può essere considerato ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] Einstein della relatività speciale e i risultati dell’esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ‘spazio vuoto’, qualunque ne fosse la natura, non poteva essere considerato analogo a un fluido onnipervasivo.
La correlazione tra la teoria dei n ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...