DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] lo aveva invitato a soggiornare presso la sua corte. Il volume non fu mai edito e il D. oppose diverse tergiversazioni ai ripetuti della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] rappresenta il tipo generico del letterato borioso e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici Compagnia sembrava sempre più compromessa, sebbene il pontefice Clemente XIV non avesse preso ancora alcun provvedimento. Alla fine di maggio ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] gli ingiungeva, però, di risiedere nella sua villa Il Cipresso, e di non rientrare più in città. In questa villa continuò la sua opera di una certa abilità di rimatore, rivela anche un vuoto poetico irrimediabile; per lo più d'occasione (matrimoni ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] consapevolmente con la modernità, prendendo atto della desolazione e del vuoto che lo circonda («Notte di stelle, infinita, sul mare lui definire Gozzano «Il terzo Guido» e sottolineare come non gli si addicesse l’etichetta di poeta crepuscolare. Da ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] anime sui principi opposti del socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da un punto di vista formale, negli altri due romanzi, Ora e sempre ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] nel 1578 e tradotta in volgare da Ferrante Guisone (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima volta postumo a o di panoramiche sul caos degli elementi che si agitano nel vuoto.
Prosecuzione ideale del Caos è un altro poema d’ispirazione ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] col Partito d'azione e con quello socialista, ma non risulta che sia appartenuto attivamente a questi partiti politici; sotto "tronfie pretese" formalistiche e rivoluzionarie contrabbandano "vuoto di pensiero, insensibilità alla vita e ai problemi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cosa è per li preti e i frati", né fuori, dove "un forestiero" non aveva "speranza d'impieghi" (lettera a P. Colletta, 16 genn. 1829). Andati a vuoto ripetuti tentativi di Bunsen, compresa l'eventualità - frustrata nel 1826 dalle solite ragioni di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] al XXIV, dove sono trattati gli avvenimenti compresi nel decennio 1517-27: il G. stesso confessò di non averli mai scritti. Egli ora prometteva di colmare il vuoto, ora dichiarava di non poter costringere se stesso a scrivere la cronaca di anni che ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] grazie ai quali cominciò a frequentare a Napoli la corte aragonese.
Non molto dopo il 1440 il G. sposò la nobile Cristina de Pandis Loise, richiesta che evidentemente la prima volta era caduta nel vuoto (Mauro, 1924, pp. 201 s.). I servigi che il ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...