Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] mettere in luce questi suoi componimenti per riempire il vuoto lasciato nelle lettere napoletane dalla scomparsa di G. C cura di B. Croce, arrestatasi peraltro al primo volume. Il Croce non riprese più tardi questa sua fatica di editore, sì che, a ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] rilevanza ha quello dedicato alla "zona grigia", ossia quello spazio che separa le vittime dai persecutori, che non è vuoto bensì pieno di figure intermedie di prigionieri per vari motivi privilegiati che si assimilavano ai persecutori.
I sommersi ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] riusciva e non voleva sottrarsi, dopo una vita trascorsa nell’oscurità dell'anonimato.
Il cambiamento generò anche un rilancio editoriale. Entrò in campo l’Einaudi, e nel 1991 uscì per l’editore torinese Vuoto d’amore, raccolta in parte antologica ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] che egli abbia partecipato al proseguimento del viaggio terminato nella sua città natale. Allo stesso modo il vuoto documentale dei sette anni seguenti non è di per sé prova che G. fosse in quel periodo al servizio dell'imperatore. Alcuni versi ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] l'insofferenza innovatrice dei redattori per il vuoto accademismo, la loro posizione di agitatori e Guerrazzi, invece, si era raffreddata già dal '35 o dal '36; e non se ne conoscono con precisione le ragioni. Il Guerrazzi, rimasto isolato a Livorno ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Nelli, Lucca 1762, pp. 19-34), con il quale non solo ribadiva la sua convinzione intorno alla necessità di un legame Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] a dito sino dagli artigiani volgari, e dalle donnette plebee, non sa più dove dare un passo, senza suscitar i motteggi, le commedia lagrimevole si conquistò un suo pubblico e il vuoto lasciato dalla partenza del Goldoni venne prontamente colmato. In ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] su Newton, il C. dichiara di averlo letto nel 1723).
Non meno interessante del poema è, per lo studioso moderno, la produzione superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C. di ravvisare un residuo metafisico in ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] per tale la consapevole esibizione e rivendicazione di una poetica, non solo un'adesione istintiva e marginale, come nel caso di in esclusivo culto della forma, cercava invano di nascondere il vuoto di significati morali, sicché "l'opera sua è una ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , l'autore "cui si torna e si ritorna, e non solo come lettura letteraria, se così si può dire, ma Ginevra, in Nuova Antol., 16 marzo 1913, pp. 345 s.; E. Cecchi, Considerazione del vuoto: "Istorie e favole", in La Tribuna 1º dic. 1915, pp. 350-69; E. ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...