Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] molecole rappresentano la fase discontinua inserita in una fase continua data dallo spazio vuoto in cui esse possono muoversi liberamente; questo modello non è applicabile allo stato liquido, in cui invece le molecole costituiscono la fase continua ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] osservate ma previste da alcune teorie delle interazioni fondamentali. Non è neppure da escludere che la m. oscura sia almeno in parte costituita da una forma di energia del vuoto prevista in relatività generale in relazione alla cosiddetta ‘costante ...
Leggi Tutto
Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] deboli: tale proprietà, comune a tutte le teorie di gauge non abeliane, viene chiamata libertà asintotica.
Lo schermaggio viene operato dai gluoni che vengono prodotti nel vuoto dalle fluttuazioni quantistiche. A corte distanze, infatti, e per tempi ...
Leggi Tutto
Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] piano giace anche il raggio riflesso a′1, del quale peraltro non ci occuperemo). La seconda legge della r. stabilisce poi che l rispetto al vuoto, cioè la quantità
[2] formula
dove c indica la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto, la [ ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] soggetto. Il principio si traduce, per un continuo, nella cosiddetta equazione di continuità. Quando la velocità non è trascurabile rispetto a quella della luce nel vuoto (c=3∙108 m/s), diviene apprezzabile la variazione della massa m di un corpo con ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] un qualsiasi punto nello spazio e la presenza di un individuo non influenza la presenza di un altro; regolare, se gli inteso come rapporto tra la velocità c delle onde elettromagnetiche nel vuoto e quella v nel mezzo, dipende da λ. È facile ...
Leggi Tutto
Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] a regime, una frazione di esso può liquefare; la parte non liquefatta ritorna al compressore, a temperatura ambiente. La terza fase la tensione di vapore dell’3He con una pompa da vuoto si possono raggiungere pressioni di circa un decimo di pascal, ...
Leggi Tutto
Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] Il primo è quello degli i. a grande volume d’olio, ormai non più usati, mentre il secondo tipo è quello degli i. a olio rapido processo di deionizzazione del plasma metallico. Gli i. a vuoto consentono di ridurre le distanze tra i contatti e quindi le ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] mentre l'autorità è il fondamento della fede; e sul problema del vuoto P. tornò ancora nel 1648. Ma frattanto nuovi motivi si erano vera che è possibile invece cogliere con l'esprit de finesse. Non dunque la ragione è la via che conduce l'uomo a ...
Leggi Tutto
Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] ., visualizzano direttamente la traiettoria della particella rivelata) e non visualizzanti. Possono inoltre essere classificati sulla base della grandezza , si distinguono r. a vuoto, costituiti da dispositivi contenenti un tubo a vuoto, e r. a stato ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...