Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] A. rifiutò energicamente di sottostare a tali patti.
Andato a vuoto un primo incontro, ne fu fissato un altro per il , camerario e poi cardinale dal 1156; morì nel 1178 e quindi non poté dare le ultime notizie sul pontificato del nostro (edito in Le ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] f. dipende da quel che si è come uomo, perché un sistema filosofico non è un’inerte suppellettile, che si può lasciare o prendere a piacere, ma del mondo e la «volontà», che occupava il vuoto del noumeno kantiano. La sua metafisica ispirata alla ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] di tempo che ci separa dalla definizione del nuovo assetto riguardante le competenze legislative di Stato e regioni però non è tempo vuoto o perso, ma è impiegato dal d.lgs. n. 150/2015 nella costruzione, con importanti innovazioni introdotte pur nel ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] persona’, nella perquisizione, ha una portata tale da non essere ridotta solo al ‘corpo umano’. Rientra nella di diritti costituzionalmente tutelati. Il legislatore, colmando il vuoto normativo creatosi per effetto della sentenza della C. cost ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] e, dall’anno successivo, assumeva la guida dell’Enciclopedia del diritto.
Il vuoto creato d’improvviso dalla morte di Calasso (che si spense a Roma il 10 febbraio 1965) non poteva essere rapidamente colmato, ma il velo era ormai squarciato perché una ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] stesso argomento si porrà come data di inizio il 1504. Non giovano a questa opera l'eccessivo frantumarsi del racconto in mille Torino (I-II, Torino 1846), che veniva a coprire un vuoto intorno alla storia della capitale dei regno sardo che.durava da ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di un altro città (maggio 1299). Fu per il D. un grave colpo, ma non la rovina. Gli porse immediato aiuto Bonifacio VIII, che lo nominò podestà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] contestualmente, con l’espressione et infra, lo spazio lasciato vuoto a causa dei tagli compiuti. Un’operazione solo in et regna» [Geremia 1, 10]), ha la potestas di giudicarlo perché «non est potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinata sunt» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] reo, vi è indubbiamente la convinzione di un uomo libero di scegliere tra bene e male.
Ma non si tratta più di una libertà astratta, quasi sospesa in un vuoto umano e sociale: al contrario, nella complessità – spesso oscura – in cui si forma l’atto ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] senz'altro l'opera più matura del Coviello. "Esempio per molte parti nuovo ed eccellente" (Carnelutti), che non solo veniva a colmare un vuoto della civilistica italiana del tempo, in quanto sino ad allora nei corsi istituzionali più che altro ci si ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...