Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] così ampi e numerosi campi d’indagine e di riflessione (non solo la procedura penale, ma anche il diritto e 889- 912.
F. Palazzo, La scomparsa di Giuliano Vassalli: un vuoto incolmabile per la scienza penale e la giustizia italiana, «Diritto penale e ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] al M., invece, si deve l’ideazione di un esperimento volto a dimostrare che il tubo barometrico non rimaneva vuoto, come la maggioranza degli esperimenti accademici tendevano a rilevare, ma pieno delle esalazioni liberate dal mercurio sottostante ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuoto di documenti impedisce di conoscere l'attività del B. / A flore florens il nome di Fiorenze spuose: / ancora disse che non fosse dal re Fiorino".
Nulla di più siamo in grado di precisare in ...
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Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] p., co. 4, condiziona la revoca del decreto penale di condanna, non va rigorosamente intesa nel senso di cui all’art. 159 c.p.p sottrarsi alla notifica con consegna personale per far cadere nel vuoto la condanna ed impedire, sine die, il giudizio.
Di ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gravare la proprietà privata rendendola un diritto astratto e vuoto. Di qui, da una parte l'identificazione di rappresentata dalla fuga. Che infatti fu praticata approfittando dei non pochi anni di disordine che segnarono la fine della dominazione ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] nel sistema penitenziario per colmare il “vuoto” lasciato dalla sentenza costituzionale n. 26 danno da sovraffollamento carcerario: la competenza appartiene al giudice civile (e non al magistrato di sorveglianza), in Cass. pen., 2013, 2264; ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuoto di potere e il trapasso verso la Costituente, veniva alla ribalta anche , peraltro, uno storico liberale come L.C. Farini non gli avrebbe dato atto limitandosi a parlare di lui come ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] volta nei rotuli dell'università di Padova, ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale il D. a Milano nel 1470 andarono a vuoto. Questa data non è verosimile, ma è invece possibile che egli avesse ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] associate a questo genere di sentimenti: il silenzio, il vuoto, la solitudine, le tenebre, ecc. Vi si affiancano L. Ariosto e T. Tasso, il M. ritiene che la rima non sia un ostacolo all’espressione del sublime, che nondimeno predilige per sua natura ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei fatti non aveva al duca di Firenze, genero del viceré. Sembra tuttavia che questa iniziativa non abbia avuto seguito e che il G. sia morto a Città di Castello ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...