BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] una tesi sperimentale sul comportamento del virus della rabbia nel vuoto e in presenza di vari gas; questo lavoro e l vivi attenuati e dei loro prodotti del ricambio vitale non alterati dal calore, riferì in numerosi congressi internazionali in ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...]
Spirito piuttosto bizzarro e dotato di una cultura vasta ma non profonda, il C. si distinse maggiormente come studioso di antichità di ogni tentativo di approfondimento interiore, il sostanziale vuoto spirituale di un letterato che era tanto pronto a ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] scolastici coimbracensi.
D'altra parte, lo scritto del B. non segna, per quanto riguarda lo sviluppo delle scienze naturali, diminuizione progressiva della pressione al dì sotto, nel vuoto determinato dalla loro stessa caduta. Attribuisce inoltre al ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] S. Pietro in un periodo di crisi politica e di vuoto documentario per Roma.
Neppure le date del suo regno risultano certe la fine di marzo e gli inizi di aprile del 914.
Non possediamo alcuna notizia relativa alla sua formazione, alla sua carriera e ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] Tagliacozzo e d'Alba. In questo decennio, andarono a vuoto tutti i tentativi da lui fatti per impadronirsi della signoria; anno dopo, invece, morto l'Orsini (5 luglio 1450) e non riuscito un altro tentativo dei Genovesi di ottenere Piombino e l'Elba, ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] la stampa (o scribit imprimendas). Andati a vuoto i vari progetti del cardinale Francesco Barberini di merito d'aver intuito che una risposta al Sarpi veramente efficace non doveva impostarsi sul terreno polemico, ma su quello strettamente storico e ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] " forse per un tentativo di latinizzazione compiuto dal notaio non toscano) sia nella tradizione storica e letteraria, è di del 6 apr. 1293 risale un suo primo tentativo, andato a vuoto, di uccidere a Prato, con l'aiuto del fiorentino Mula dei ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] Sforzeschi le porte della città, ma il tentativo andò a vuoto, e Corrado Trinci riuscì, anche per la mediazione di Marche, e deve aver acquistato nei consigli del suo giovane capitano non poca autorità se riuscì, com'è attestato dai contemporanei, a ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] di Malebranche, quell'insegnamento che gli veniva offerto sembrava vuoto ed astratto. Dopo un breve soggiorno a Bologna, culturale, anche da un'intima e profonda amicizia; relazione che non cominciò più tardi del 1728. Ed è proprio al dotto amico ...
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BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] elettrici che si riflettono su se stessi e soprattutto perché la teoria non spiegherebbe come mai attrazioni e repulsioni avvengano anche nel vuoto; rimproverò infine il B. di non aver fondato la teoria su esperimenti propri, ma di essersi fidato di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...