FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] scopo da molti anni da alcuni chirurghi dell'Italia settentrionale, non considerando tuttavia che questo era in realtà un ago acuminato che lo allontanarono da qualunque forma di vuoto filosofeggiare. Decisamente contrario alle tesi "anticontagioniste ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] , firmò, per il tramite del fratello, una convenzione con la quale non soltanto gli faceva omaggio della baronia di Beuil e di tutti i suoi parte del Villars. I suoi appelli caddero però nel vuoto, per cui egli decise di vendicarsi personalmente e, ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] le informazioni sui suoi studi, dei quali il G. non parla nemmeno nelle parti autobiografiche delle sue voluminose Memorie antiche di cui condannava lo stile di vita ricercato e vuoto, nonché la scarsa considerazione per la preparazione culturale ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] di uomini che erano "molto robusti e bellicosi".
Il suggerimento non cadde nel vuoto, ché, di lì a qualche anno, il Senato, la rottura: dato che il provveditore dell'Arsenale non avrebbe spedito più di mille archibugi, sostenne che altrettanti ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] terrieri et gente inutile, per non haver se non 4 paghe a l'anno et sono mesi 14 che non hanno hauto danari" costituiscono gli venisse de lì rispetto alle fuste turchesche" cade nel vuoto, mentre il reclutamento navale diviene sempre più difficile.
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] Società orchestrale al teatro Brunetti, colmando così il vuoto creato dalle improvvise dimissioni del Mancinelli, che in quel "lavoro ben pensato, ottimamente condotto e in molti punti non privo di ispirazione" dal critico della Gazzetta musicale di ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] un quinquennio (dal 1879 al 1884) gli prestò la sua collaborazione non senza, com'è attestato, cimentarsi in proprio.
La notorietà raggiunta all'involucro murario settecentesco. Il suggerimento cadde nel vuoto; ma nel '99 l'idea di una risistemazione ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] qualche giorno dopo Sergio IV, e la sua scomparsa determinò un vuoto di potere da cui derivò un rivolgimento degli equilibri delle forze , dall'altro sembra sottolineare che la disputa tra i due non si era conclusa con una doppia elezione, ma con l' ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] in Toscana, dove rimase per dodici anni. Questo impiego non lo soddisfaceva, ma la legge impediva agli ebrei di sostanze trasparenti, in funzione della lunghezza delle ondulazioni nel vuoto di unraggio qualunque dello spettro solare, ibid., VI ( ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] da una simile carica.
Il M. morì a Cremona il 13 maggio 1864.
La sua scomparsa creò un vuoto nelle istituzioni musicali cittadine, che non seppero approfittare del nascente astro di Ponchielli, condannandosi così a un lento ma inesorabile declino.
La ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...