BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] in cui la morte di Gian Galeazzo Visconti creava un vuoto di potere nell'Italia settentrionale il B. fece il suo morte, il B. riparò nelle sue terre dell'Oltrepò, raccogliendo non solo l'eredità materiale, ma anche quella spirituale e politica del ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] antica. L'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande corte interna in uno stretto corpo che si simmetrici delle scale e degli ascensori.
Il L. non fu tra gli architetti che progettarono e costruirono edifici pubblici ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] detta dei Barocci in una teca a forma di tempietto; bisogna precisare che non vi è raffigurata s. Caterina ma s. Giovannino; l'Adorazione dei magi , cioè fino agli anni '40, rimane un vuoto per arrivare all'unica opera firmata Augustus Decius, cioè ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] il B. si trasferì addirittura ad Ivrea. L'ambizioso progetto poi non andò in porto e, nell'agosto 1943, il B. rientrò a , in Corriere della sera, 9 marzo 1969; R. Calasso, Da un punto vuoto, in Note senza testo, Milano 1970, pp. 7-14; E. Siciliano, ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] e divenne amico di Nanni Balestrini e di Leo Paolazzi, che non aveva ancora assunto lo pseudonimo di Antonio Porta. Sin dal 1956 via su tutti gli altri personaggi e sulle loro reazioni al vuoto che la sua assenza ha lasciato nella loro esistenza, sul ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] nel giornale I Combattenti in febbraio, cadde infatti nel vuoto e l’ANC presentò una lista indipendente dal Blocco Così, i successivi incarichi di governo a Roma possono essere letti non solo come una promozione, ma anche come un allontanamento dall’ ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] più di venticinque anni) potendo avere ditta a suo nome: di conseguenza non poteva essere nato dopo il 1449-50. Ma in un atto rogato a a Venezia un po' prima del 1480. Resta sempre un vuoto nella sua biografia dal 1476 al 1480. In attesa di altri ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] de moribus dello Pseudo-Catone e consta di 155 strofe di sei versi, non divise in libri come nell'originale. L'autore vi si nomina due volte C. è tra le più tarde e colma un vuoto nell'area più meridionale di proliferazione comunale. Risponde alla ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] legami tra l'abbazia farfense e il nuovo papa, Alessandro II, non risultarono più così stretti, e B. ritenne più sicuro impetrare otto giorni non avesse fatto ammenda della sua condotta: può darsi che l'avvertimento non cadesse nel vuoto, se nel ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] in tal modo un’attività ottica indotta su una sostanza otticamente non attiva, nota in seguito come effetto Pfeiffer, dal nome effetto fosse dovuto solo ai metalli e potesse sussistere anche nel vuoto (Sur l’effet Volta dans le vide et dans les gaz ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...