GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Torino. Nel 1927 esordì alla Promotrice di Torino con una, non meglio nota, Testa in cera che aveva presentato alla selezione personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata umanità, come avviene in ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] protezione del duca Ludovico e fosse assai potente a corte, il C. non era ancora al sicuro da coloro che già una volta avevano cercato di dove risiedeva abitualmente, ma, dopo due citazioni cadute nel vuoto, il 1° ott. 1450, venne condannato al ...
Leggi Tutto
PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Poggioreale. In virtù delle acclarate capacità operative e delle non comuni conoscenze tecnologiche, ebbe il permesso di uscire dal della collina e le aeree solette lanciate nel vuoto, appena puntellate dallo slanciatissimo pilastro che le sezionava ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuoto di documenti impedisce di conoscere l'attività del B. / A flore florens il nome di Fiorenze spuose: / ancora disse che non fosse dal re Fiorino".
Nulla di più siamo in grado di precisare in ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] il 1930, che lo misero anche a contatto con gli artisti non figurativi raccolti intorno a "L'Esprit nouveau" e a " , nella cui immagine qualcosa di leggermente vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] discorso all'università di Parigi la vigilia di Natale, ma l'episodio non è meglio accertato (cfr. Puncuh, 1978, pp. 664 s .).
Al affrontare il difficile problema interno rappresentato da un pericoloso vuoto di potere, mentre la città si trovava in ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] una netta impronta giurisdizionalistica sulla linea del pensiero esposto nelle Riflessioni. L'ostilità di preti e frati non tardò a creargli il vuoto e così nel 1772, nel clima di restaurazione e bigottismo seguito alla caduta del Du Tillot, tornò ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune predisposizione con premiati concorsi e lodevoli saggi" (Lupattelli, cinque piani di altezza attorno ad un ampio vano centrale vuoto; grandi arconi vetrati, tre su ogni lato, corrispondenti ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] , è adombrato simbolicamente nella richiesta espressa dal B. al Ricci (ma non realizzata) di ritratti dei "padri di Porto Reale" da far "dipingere paladino dei fermenti antileopoldini. Il convitto, ormai vuoto, viene soppresso il 7 nov. 1791; vengono ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] , poi ripresa dal 1510 dal figlio Marcello, lasciarono un vuoto notevole nella tipografia romana, che il G. era intenzionato parte dell'autore, legato però a un rimborso per il Guillery. Non risulta che l'opera sia mai stata pubblicata. Nel 1519 il G ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...