MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] promessa al M. di adoperarsi per trovargli un impiego a Firenze.
Non risulta che Salutati abbia tenuto fede al suo impegno. Il 23 febbr fratello Bertone. Ma la richiesta cadde, presumibilmente, nel vuoto. Della vita del M. si perde ogni traccia fino ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna, ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] si applicò allo studio della medaglistica antica, colmando quel vuoto che la formazione parigina aveva reso inevitabile.
Richiamato a delle opere di cui si dà conto sono andate perdute o non sono più identificabili (Cultura figurativa…, III, p. 1455). ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] tra la seconda metà del 1801 e l’inizio del 1802, non avendo più fiducia nell’aiuto francese, si era convinto della necessità i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] povero cuoco" subito è "sepellito", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo Battista Rovettino) dedicato allo stesso Grimani.
A vuoto - quando rientra - un maldestro agguato ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] nel campo della lingua greca nella tarda antichità e soprattutto dalla lessicografia bizantina, riempiva realmente un vuoto per la scarsità e la non facile reperibilità di sussidi simili; riuscì inoltre assai utile ai filologi perché, oltre a mettere ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , almeno nel campo pittorico, già avvenuta. Il vuoto che regna sulla prima fase della sua attività imprime vol. 420: Pagamenti che si fanno fuori di lista a. 1724, cc. non num. (pagamenti da gennaio a dicembre per il quadro della Navicella); vol. 424 ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] per episodi di violenza e per rapine, fra il 1842 e il 1846. Non godevano di buona fama neppure il fratello Vincenzo, che aveva un anno in più tipo popolare, per riempire il decennio (pressoché vuoto) che precedette l’unificazione. Un’aspettativa, ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] sua opera il D., lamentando ad esempio l'incuria dei nobili che "non si sono degnati né meno far risposta alle nostre lettere", reca preziosa D. andava a colmare in parte il grave vuoto della storiografia piemontese. Pur con varie riserve infatti ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] traduzione latina di Guarino Guarini. Nella editio princeps l'etimo greco da cui derivano i lemmi non è indicato; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera sono presenti toponimi greci, in trascrizione latina, e romani ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...