CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] che le fazioni opposte, approfittando del vuoto di potere determinato dallo avvicendamento dei rettori prima "che altri facesse querela di me a torto" - che l'imposta non superava gli 80 ducati, mentre il vescovado era affittato per 1.200 (Nunziature ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , ed esiliato dalla Francia, e Charles de Lorraine, duca di Marsan. Non fu, questo, l'unico amante che, a torto o a ragione, famiglia Colonna perché le fornisse una dote caddero a lungo nel vuoto, ma, di fronte alla minaccia di rivelare il nome della ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il papa presidente della Repubblica romana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si augurò che Roma divenisse un giorno, invece che del ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] precisare che questo organismo non andava soltanto a colmare un generico vuoto di organizzazione del padronato, poi espandendosi con rapidità.
La caratterizzazione politica del C. non è di facile collocazione. Egli frequentò, con assiduità a partire ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] successiva assunzione della sua liquidazione. Se da un lato egli non rinunciò a contrastare la Banca romana sulla riscontrata, dall' istituto si riteneva che non potesse non conoscere le reali condizioni, a coprire il vuoto di cassa riscontrato nel ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dei comizi comunali. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il C., entrava nell'amministrazione cittadina nel l'attività parlamentare, vedi S. Pizzetti, I cattolici milanesi e la fine del "non expedit", in Nuova Riv. stor., LXI (1977), 1-2, pp. 85-115 ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] fatta di "un caffè vuoto, un'osteria vuota, cassette da verdura vuote in un mercato vuoto, l'inizio della de Garrou Gnoli), Milano 1985; E. Torelli Landini, D. G., o"dell'arte non eloquente", in Bollettino d'arte, LXXI (1986), 35-36, pp. 111-117; E ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] questa seconda proposizione discenderebbe, infatti, che nel vuoto dovrebbe esser vera la tesi di Aristotele cum alia e.u) reperiretur, quam totum a.u licet a sensu distincta non esset. Idemque affirmo de medietate a.e idest de quarta parte totius; a ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nel Rinascimento, Napoli 1895), che pure hanno pochi vuoti tra la riapertura dello Studio nel 1465 e il di studio "in alphabetis", ossia su trattazioni ordinate come dizionari, che non rientra nei metodi consueti (cfr. voce Tortus V, An in causa ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , "il Caorsino", col nome di Giovanni XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - profilavano inevitabili una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che si sarebbe venuto a creare nella ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...