CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] di Treviso. Inoltre, nelle più recenti cronotassi dei vescovi trevigiani il nome di Enrico Contarini non compare mai, anche se rimane da coprire un "vuoto", quello degli anni 1273-11279 (e neppure Può trattarsi di quell'Enrico Contarini, vescovo di ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la la Speranza e la Prudenza (Lodi, 1983-34, pp. 202-206).
Non si conoscono opere del F. dopo la data del 1766.
All'attività ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] Ma in Perù, dopo la morte di Francesco Pizarro (1541) non c’era stata più pace e nel 1544 il fratello Gonzalo anni del XVI secolo – e li aveva ben spesi, riempiendo quel vuoto che il mappamondo di Battista Agnese – del 1554, alla Marciana di Venezia ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in un’altra e con velocità tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D come conseguenza del moto elicoidale della Terra ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] consapevolmente con la modernità, prendendo atto della desolazione e del vuoto che lo circonda («Notte di stelle, infinita, sul mare lui definire Gozzano «Il terzo Guido» e sottolineare come non gli si addicesse l’etichetta di poeta crepuscolare. Da ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] prima classe e nel 1824 gli fu affidata, pare con esito non del tutto soddisfacente, la costruzione del ponte sul fiume Crati. Poco filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia di muoversi nel vuoto illudendo chi lo ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] e 3, para- quelli bisostituiti in 1 e 4. Il K. non si oppose alla modifica, che era stata accettata dalla generalità dei chimici, , per ottenere stabilmente il "vuoto" necessario alla determinazione, sotto un "vuoto" noto e stabile, delle ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] anime sui principi opposti del socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da un punto di vista formale, negli altri due romanzi, Ora e sempre ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] nel 1578 e tradotta in volgare da Ferrante Guisone (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima volta postumo a o di panoramiche sul caos degli elementi che si agitano nel vuoto.
Prosecuzione ideale del Caos è un altro poema d’ispirazione ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] con sicurezza i lineamenti delle lingue cuscitiche e non cuscitiche del sud-ovest etiopico, sempre cercando di 'archeologia. A lui si deve il primo tentativo, andato a vuoto per motivi esterni. di scavì archeologici sistematici nel Tigrè. Nella ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...