CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] arruolarsi al soldo dei Veneziani, ma il tentativo andò a vuoto. Fu ripetuto a distanza di pochi anni, questa volta in sede della sua attività fu l'Ospedale di S. Spirito. Non furono inizi facili: le difficoltà vennero sia dal camerlengo dell' ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] incaricati di assumere l'edizione delle opere del Palestrina, ma l'affare non fu concluso né con loro né con l'editore K. Proske di Archivio pontificio.
La perdita del B. lasciò un vuoto sentito ovunque, ma in modo particolare nella Cappella ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] periodo di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da condotta con la Lega costituita da Milano, Napoli e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] nel delicato contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di potere e nuove dinamiche politiche.
Lo scenario non è riducibile a un mero scontro tra eretici e inquisitori, né tantomeno tra guelfi e ghibellini ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] . Trabucco conte di Castagnetto, segretario privato del re di Sardegna, per raccomandare prudenza e moderazione. L'appello non cadde nel vuoto: ai primi di settembre del '47, quando la tensione patriottica aveva raggiunto a Genova punte rilevanti, si ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] esplicita la consapevolezza del suo ruolo predominante nel vuoto lasciato dalla definitiva assenza dalla città di Giuseppe Del 1866 è una Allegoria del pudore e un dipinto non finito che rappresenta i feriti della guerra d'indipendenza ricoverati ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] per tale la consapevole esibizione e rivendicazione di una poetica, non solo un'adesione istintiva e marginale, come nel caso di in esclusivo culto della forma, cercava invano di nascondere il vuoto di significati morali, sicché "l'opera sua è una ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , l'autore "cui si torna e si ritorna, e non solo come lettura letteraria, se così si può dire, ma Ginevra, in Nuova Antol., 16 marzo 1913, pp. 345 s.; E. Cecchi, Considerazione del vuoto: "Istorie e favole", in La Tribuna 1º dic. 1915, pp. 350-69; E. ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] pone le premesse per alcuni dei suoi più impegnativi lavori: anni non solo di raccolta paziente e minuziosa di dati ed elementi relativi evidenza anche la preoccupazione di colmare un vuoto nell'istruzione agraria delle campagne meridionali, avvertito ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Stiffelio e Aroldo a sé, e senza i due citati progetti andati a vuoto). Dei rimanenti libretti, la maggior parte fu affidata a musicisti meno noti; in alcuni casi non si conosce neppure il nome del compositore cui erano destinati.
Piave si produsse ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...