MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Verona e infine a Venezia. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, un medico veneziano riuscì a estrarre il proiettile e a . di organizzare la difesa di Monaco. Per questo motivo egli non prese parte alla decisiva battaglia di Höchstädt, che il 13 ag ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] economico dell’Abissinia; ma il suggerimento cadde nel vuoto, restando senza risposta.
Intanto, nel settore delle ).
Fino al giugno 1940, negli incontri con Mussolini, Pirelli non perse occasione per cercare di dissuaderlo dal seguire nel conflitto l ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] fu tanto ricca da integrare con falsificazioni dettagliate un vuoto altrimenti incolmabile, per giustificarne il culto e il a san Pietro e agli altri compatroni, fu condiviso da non poche società delle arti, dalla stessa Chiesa bolognese che ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] nel 1933 e l'altro nel 1937.
La ripresa editoriale, però, non venne: verso il 1930 il F. continuava a spendere per l'azienda torre del duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ed i funerali in forma ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] i suoi interrogativi filosofici. In Viaggio in Italia, non capito in patria e amato per la sua forza innovatrice condizione interiore, anticipando il senso del mistero e del vuoto su cui successivamente lavorerà un regista come Michelangelo Antonioni ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] come dalla chiusa del capitolo sulle api, in cui il M. non esitò a collegare il sollievo per l'ormai completata stesura di poteva attribuire al suo manuale pratico, in ragione del vuoto che colmava nell'istruzione agronomica locale. In effetti, ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] divisione. La parte toccata ad Antonio, che fu giustiziato nel 1622 e non era sposato, passò ai suoi nipoti, figli di Alvise, tra i e Albania, ma, - nominato dopo un tentativo andato a vuoto nel marzo precedente - procuratore di S. Marco de citra ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] di incompatibilità tra i due uffici. Il cumulo di questi incarichi non doveva essere troppo remunerativo se, il 10 dic. 1783, il F. inviava a Firenze una supplica che, peraltro, cadde nel vuoto, per ottenere un aumento di provvigione (per la carriera ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] accolto da Iacopo e Paolo Sadoleto.
Intanto ad Avignone si era creato un vuoto di potere a causa della partenza dell'ex vicelegato Filiberto Ferrerio, vescovo d'Ivrea, che non aveva voluto attendere il Campeggi. In questa situazione e per sua causa ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] aveva infatti pubblicato le lettere di N. sul calcolo, e non v'era dubbio che il metodo delle flussioni fosse stato inventato tubo in cui si pratica il vuoto, usato per esperienze sulla caduta dei gravi nel vuoto, e precisamente per verificare l' ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...