Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] ed elettrostatiche di corrente. Tale velocità appariva a Kirchhoff molto e stranamente vicina alla velocità della luce nel vuoto. Egli non ritenne però di attribuire a questa uguaglianza un significato fuor che casuale. Né diverso fu il comportamento ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] e avversarî della trattativa, con netta prevalenza dei secondi. Caddero nel vuoto autorevoli appelli alla clemenza (tra cui quelli del papa e del segretario generale dell'ONU) e non risolutiva si dimostrò l'azione delle forze di polizia; il cadavere ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] quello borghese, che il nostro cinema del dopoguerra non aveva direttamente affrontato, sia per l'attenzione allo una donna, in cui si ritrovano i tipici temi di Antonioni: il vuoto, la solitudine, la morte. Colpito da ictus nel 1985, è costretto ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Egitto. L'imponenza stessa di questa raccolta ci fa pensare che A. non attendesse da solo a tale lavoro, ma organizzasse e dirigesse ricerche compiute . La finitezza dell'universo, la negazione del vuoto e dell'infinito attuale - ammesso solo come ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di 2. I numeri di G. noti sono 3, 5, 17, 257, 65537; non si sa ancora se ne esistano altri. G. dimostrò che un poligono regolare con p lati campo elettrico ed εo la costante dielettrica assoluta del vuoto. Le cariche qi che vanno considerate nella [2 ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] mentre l'autorità è il fondamento della fede; e sul problema del vuoto P. tornò ancora nel 1648. Ma frattanto nuovi motivi si erano vera che è possibile invece cogliere con l'esprit de finesse. Non dunque la ragione è la via che conduce l'uomo a ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] Michell, James Hutton). Al contrasto pieno-vuoto dell'atomismo, che conduceva peraltro a risultati giogo di una bilancia di torsione ed è immerso in un campo magnetico non uniforme: l'azione esplicata dal campo sul campione è equilibrata dall'azione ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] servitù, insieme con una profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine: tali i caratteri più profondi dell'A., viaggiare fu per lui un bisogno precoce e perpetuo; egli visitò non solo le principali città italiane sino a Napoli, ma quasi ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] . In filosofia naturale E. rigettò la possibilità del vuoto e dell'azione a distanza, e sostenne invece che fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono successivamente non corretti. Ciò nonostante, con le soluzioni e gli algoritmi da ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] di zirconio (85%) e di terre rare, in genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto, il suo rendimento era superiore alle lampade a filamento di carbone, ma necessitava di un dispositivo di preriscaldamento che ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...