LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] si dedicò alla decorazione dell'antifonario 1.A. Un altro vuoto documentario, tra novembre 1474 e giugno 1475, è stato messo termine di due anni e mezzo per la consegna, che tuttavia non è certo sia mai avvenuta. Nel contratto si conveniva inoltre che ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno a lui.
Destinato a Teheran il 3 genn. 1923 sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] che, non appena si materializzò, portò a «la sparizione della banca italiana in Italia» (p. 403). Quel vuoto fu presto uno dei tre lincei che nel 1933 si dimise dall’Accademia per non accettare il giuramento imposto dal fascismo; De Viti, l’amico di ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] a dito sino dagli artigiani volgari, e dalle donnette plebee, non sa più dove dare un passo, senza suscitar i motteggi, le commedia lagrimevole si conquistò un suo pubblico e il vuoto lasciato dalla partenza del Goldoni venne prontamente colmato. In ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] nora, socera a nuora, suocera, mentre l’aggettivo vuoto, costante in A, passa sistematicamente a voto (spesso come guida soprattutto per i microfenomeni morfologici, determinando il passaggio di el (non raro in A e B) a il; di li a gli davanti ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] corpo di donna, come vuoi tu che la tenerezza non vinca l’artista, che non lo prenda alla gola, che non lo commuova fino al delirio? È la vita, per di danza ostinata e irragionevole, che eccita a vuoto i nervi degli spettatori. È veramente triste ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] lo indusse a rilevare il vuoto valoriale in molti giovani. Anche in campo ecclesiale non mancò di ritenere che la del soggetto fu anche di fatto un approccio rispettoso della persona. Non a caso gli fu cara la figura di Edith Stein, insieme con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] lavori dell’Accademia del Cimento, ossia agli esperimenti sul vuoto e alle osservazioni di Saturno.
Nel corso del 1658, e rendite, in quanto legate alla più inerte moneta immaginaria, non crescono allo stesso ritmo, con grave danno per la salute dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] […] È un brutto mestiere il nostro a voler essere Geografi di Terra, e non di carta (G.M. Lancisi a G.B. Morgagni, Roma, li 18 Febbraro annessa alla biblioteca gli esperimenti boyliani sul vuoto; commissiona una pompa a Pirro Maria Gabbrielli ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] su Newton, il C. dichiara di averlo letto nel 1723).
Non meno interessante del poema è, per lo studioso moderno, la produzione superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C. di ravvisare un residuo metafisico in ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...