COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva a predicare a Venezia: ma già avvertendo il pericolo che lo minacciava, non rispose all'invito e andò prima a Milano e poi a Chiavenna, e ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] colti, amici del frate, i quali a volte rividero gli appunti. Non è infrequente il caso di ritardi o di assenze del riportatore, il muovono e si scontrano solo gli angeli e i demoni, vuoto di ogni presenza umana storicamente precisata. Il corso è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] altro passo del Codice Atlantico si nega che siano la stessa cosa, proprio perché, mentre il vuoto, se ci fosse, sarebbe un fatto fisico e naturale, il nulla non può per definizione essere un fatto fisico e naturale, perché (e qui cade un rinvio al ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Pouvoir uscisse, nell'originale francese, negli Stati Uniti: perché, se l'Europa non era più in grado di stampare un libro non conformista, l'America interveniva a colmare quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] paese e che le particolari vicende dei commercio con l'estero non sono che il riflesso dei movimenti di fondo di tutte condotte dal C. stesso per incarico di Badoglio, andarono a vuoto e perciò egli pregò il capo del governo di sostituirlo. Frattanto ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane da questo tenuto fino ad allora nell'ombra. Caduta nel vuoto la profferta del re di Napoli, fu Lorenzo che riuscì ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] attori pensosi che attraverso il birignao riempivano il vuoto della scena quasi a compensare la mancata le "granate", le "botte" e le "girandole"". La parola non serve a comunicare, non dice la verità, è truccata come lo sono gli uomini, pronti ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] aveva particolarmente amareggiato, se in parte lasciò un vuoto incolmabile, fu però presto surrogato da altre attività . centrale dello Stato, Carte Casati, sc. I, f. 1-53), non gli aveva mai impedito di godere della vita di relazione, dei momenti di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] pesantezza della figura, nella testa quasi pencolante nel vuoto, una fase ancora così intensamente tesa alla dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra (Maginnis, 1976). Non si voleva riconoscere in L. l'autore di tutto il transetto per una ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fu l'assoluta subordinazione della politica agli affari. In tal senso non mancò di orientare il Tanucci in sede di trattative per un pur di abbracciare una moda qualsiasi che riempisse il vuoto, ad assumere atteggiamenti sbarazzini o di fronda e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...