LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] pesantezza della figura, nella testa quasi pencolante nel vuoto, una fase ancora così intensamente tesa alla dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra (Maginnis, 1976). Non si voleva riconoscere in L. l'autore di tutto il transetto per una ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] 965-1039), noto in Occidente con il nome di Alhazen -, che non solo avevano tradotto i testi di ottica antica, ma vi avevano aggiunto pieno (l'horror vacui), ma ammise uno spazio vuoto, definibile come distanza tra gli oggetti (Federici Vescovini, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, non avallato però dalla storiografia ufficiale (Lange, in G. G. e lignee poste sotto ogni arcone, sembra fluttuare nel vuoto. Per impedirne la flessione, le nervature sono ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] evoluta del tipo della Sedes sapientiae, in cui la Madonna non appare più in atteggiamento ieratico come nei primi esempi, ma nel 1229-1232, e soprattutto le beghine a riempire questo vuoto, reso tanto più grave dall'aumento della richiesta di libri ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Gesù introduce un elemento di novità in questo rapporto: gli a. infatti non scelgono il Maestro, ma vengono da lui chiamati (Ghiberti, 1970, col. , sec. 6°; Bartoccini, 1930) oppure uno spazio vuoto (Marsiglia, Saint-Victor; Garrucci, 1876-1881, V, ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] nell'arte occidentale. In A. essa appare frutto non solo e non tanto di un ritorno all'antico quanto di un inedito sé conchiusa. Di conseguenza i tagli che sospendono nel vuoto le singole immagini, quasi gesti incompiuti, risultano coinvolgenti come ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , che rimase coinvolta così nella polemica sul Neoliberty. Gae Aulenti non prese mai molto sul serio questa come altre etichette storico-critiche, disegnata da Wright, spezzando l'unitarietà del vuoto centrale con delle proiezioni in aggetto verso il ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e documentata presenza a Zara riempie una lacuna nella vita dell'artista, essa tuttavia non concede nulla alla sua attività del periodo dalmata, che rimane purtroppo vuoto. Il polittico di Massa Fermana (chiesa di S. Silvestro), del 1468 è dunque la ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] temere dalla nuova classe politica e che avrebbe potuto riprendere tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolo di effetti, negli anni Cinquanta la Longanesi riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] , ma subì i danni causati dalle invasioni normanne e dal vuoto politico creatosi alla fine del 9° e nel corso del 10 estratti i vari tipi di pietra utilizzati per le sculture - non sia stata certamente estranea all'emergere di un'arte di tale qualità ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...