Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] come, per es., la raffigurazione dello stūpa (v.), il trono vuoto, il parasole, le impronte dei piedi, l'albero cosmico, la ricollegano ad una delle due tesi seguenti: 1) l'India non era in grado di abbandonare da sola la tradizione aniconica, quindi ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] , che sono i veri strumenti significanti del suo nuovo ruolo.Non è detto tuttavia che i t. destinati ai feudatari dovessero avere da due flèches. L'aspetto saliente è dato dal vano vuoto, creato, al di sotto del sedile, per racchiudere la Stone ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] stante, acefala: forse Demetra e Persefone (altezza m 0,10). Statue di legno non erano rare nei santuarî antichi (cfr. Paus., i, 27, 1; 25, xxxv, 15-16). Si colma con esse un gran vuoto nella storia della pittura arcaica: esse ci offrono infatti una ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] per contro le raffigurazioni di Gesù come Maestro nel periodo più antico non sono così numerose. Si ricorda nelle catacombe di S. Callisto (A Basileus celeste si ispira la rappresentazione del trono vuoto (Roma, S. Maria Maggiore; Ravenna, Battistero ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] . 195).
Fra il 1719 e il 1735 esiste un vuoto documentario, nel quale si possono situare, sulla base di SS. Maria e Vitale di Montecchio Maggiore (Vicenza), commissionata nel 1747, ma non ancora ultimata nel 1749 (Maccà, 1813-15, IX, p. 41; Cevese ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] per vetrate disegnati dal G. per i gesuati di Firenze, di cui non si conoscono però a tutt'oggi esemplari né disegni.
Il 24 e il opere di Andrea del Sarto al 1525, rimane comunque un vuoto di quasi vent'anni, soprattutto se si accetta lo spostamento ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] il tema dell’abitare come espressione diretta di una modernità legata non alle mode ma a genuine adesioni al proprio tempo.
Quando pubblicizzata da Ponti come logo stesso dell’intero edificio. Il vuoto tra le due metà gli consentì di esplorare i temi ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] sue figurine all'inizio e lasciando addirittura uno spazio vuoto alla fine. Di quando in quando una riga verticale destra a sinistra, e dato che ci si preoccupa, ora, di non interrompere lo scritto, la "vignetta", più stretta della larghezza della ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] grandiosità di effetti architettonici.
A parte poi che l'aforisma "l'a. non dorme mai" è attribuito agli architetti di parecchi popoli - p. es. architettonico, poiché si perde l'armonia dei rapporti fra vuoto e pieno, l'architettura dell'a. si fa ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] "a intagliar a Venetia" (Karl, 1980) per un libro che finora non è stato reperito (cfr. Romano, 1985, p. 214). Nel 1585, Zoccolanti (Turletti, II, pp. 343, 843). Segue un vuoto nella serie documentaria fino a una lettera del giugno 1598 di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...