ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] da leggere, l'i., modificando il rapporto di pieno-vuoto, era pronta a trasferirsi nei margini, a sfruttare gli spazi l'incoronazione del duca miniata a c. 2v è legata al codice, ma non al testo, dal filo tenue dell'occasione. Da mostrare, più che da ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] .
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuoto di documentazione visiva del primo decennio riferendo al pittore fu il primo a essere convocato e forse per l'intera decorazione; non è improbabile che a sceglierlo fosse lo stesso Lorenzo di Urbino, morto ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] ripetono le strutture inferiori; le transenne eliminano il vuoto tra i membri del colonnato superiore e, generalmente, il piano superiore, i cui elementi portanti, sia colonne sia pilastri, non superano in media i 2/3 o 3/4 dell'altezza massima dell ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] materiale prezioso per quel tempo. La località di Polatli è interessante non tanto per la sua architettura (con l'ormai usuale muro di Periodo frigio-lidio. - Nell'A. centrale il vuoto politico lasciato dalla scomparsa dell'impero hittita venne col ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] fatta di "un caffè vuoto, un'osteria vuota, cassette da verdura vuote in un mercato vuoto, l'inizio della de Garrou Gnoli), Milano 1985; E. Torelli Landini, D. G., o"dell'arte non eloquente", in Bollettino d'arte, LXXI (1986), 35-36, pp. 111-117; E ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] grazie al modellato. L'astrazione severa del fondo vuoto cominciò a risultare quindi inadeguata; si imponeva un Gunbād di Āzādān presso Isfahan, in cui la Mecca e Medina figurano non solo con i loro recinti sacri, ma anche con l'agglomerato edilizio ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] Alfredo, Etelstano (924-939), riuscì a estendere il proprio controllo non solo al regno di York, ma anche alla Northumbria. Il regno da determinare per circa trenta anni un autentico vuoto anche culturale; e la produzione artistica in Inghilterra ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] trasporto della Vergine e Il sepolcro trovato vuoto esposte con grande successo al Pantheon nel 1804 due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); I. Pindemonte, Non biasmo il mondo che s'armò per lei, Parma 1795; G.G. De Rossi, Al sig. ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] verticale. La sua struttura è formata da un ambiente centrale vuoto, circondato da un ambulacro anulare; i due spazi sono di S. Luca con le foto ottocentesche, appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] -90, 1991), includenti anche un regesto cui si rimanda dove non altrimenti indicato (1991, pp. 330-332).
Incerti permangono tempi e è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere lascia intendere, insieme con l'età ormai avanzata, una ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...