GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] di un personaggio (per es. il giovane nobile tiene un guanto vuoto nella mano), a sottolineare la dignità dei suoi atti (per es. dita. Analogo è anche il g. regale di toccare delle scrofole e non meno tipico è il g. d'incredulità di s. Tommaso, che ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] dalla conquista di Alessandro (monete di ῾Akka); l'èra dei Lagidi non ha lasciato tracce certe in Palestina. L'èra seleucide è usata perfino della potenza egiziana, che, dopo un periodo di vuoto politico, fu sostituita prima dall'impero assiro e poi ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] tradotto in latino e poi in molte lingue romanze e non, rivestì un ruolo straordinario nel corso di tutto il piedi alla superficie terrestre, mentre la testa è immaginata sospesa nel vuoto.Gli Antipodi sono citati da Plinio il Vecchio (Nat. Hist., ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] i m 5-8 e 3-5 rispettivamente (eccezionali sotto questo aspetto e per il basamento parzialmente vuoto sono le grandi t. di Larissa).
Nel V sec. non si conoscono novità sostanziali, ma il grande sviluppo delle cinte murarie che, sull'esempio asiatico ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] essi, lo spazio fruibile può, proprio perché pubblico è il culto, non essere cinto da muri, e in tal caso il limite del temenos costruiti entro spazi ideologici, che sussurra l'insofferenza del vuoto e il bisogno di farlo vivere per qualcosa, sia ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] dei Cartaginesi, che, in lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, distruggendo e trascinando gli abitanti a Lilibeo. Non è, tuttavia la morte assoluta: sulle rovine della già opulenta città, per un periodo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gli altri, da gesuiti del collegio della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando le incertezze che ancora ostavano a ciò. Nel 1646, durante un viaggio verso ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] corrisponde allo spessore del futuro metallo. Il metallo, in questo caso, deve esser portato a salire nella forma, dal basso verso l'alto onde non si formino vuoti ove l'aria resti chiusa e compressa tra la forma e il metallo (un pezzo a fusione ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] due strati distaccati, con l'eventuale aggiunta di una carica, quando sia necessario un riempimento laddove si siano formati vuotinon riaccostabili. Dal momento che la resistenza dell'intonaco al degrado è maggiore se la sua superficie è compatta e ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] romana che si inserì abilmente in una fase di acuti contrasti sociali, e a soccombere oppressa non tanto dal diretto urto nemico quanto dal vuoto che le si era fatto intorno e dalla segreta consapevolezza d'essere rimasta ultima rappresentante d'un ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...